Il test chi quadro è un test probabilistico che serve a a verificare o rifiutare una data ipotesi. Questo test è un ottimo metodo per stabilire se gli eventi imprevisti tra le frequenze osservate e le frequenze attese sono di origine casuale o dipendenti da fattori da determinare. Il test chi quadro, in Genetica, permette di stabilire con quale possibilità i risultati sperimentali provano l’esistenza di associazione (possiamo dunque scoprire se due geni assortiscono indipendentemente o se sono associati).
Come un Genetista si deve approcciare al test chi quadro?
Ci sono 3 punti da tenere a mente affinché il test chi quadro venga effettuato correttamente e sono:
- Un buon genetista deve attribuire molta importanza alla dimensione della popolazione analizzata
- Non ci si basa su percentuali o rapporti bensì su dati effettivi
- L’importanza dell’ipotesi. Un buon genetista per determinare se i geni sono associati deve controllare i dati e valutare se sono in accordo con l’ipotesi nulla (di non associazione).
Il chi quadro è quindi la differenza tra valore osservato e valore atteso diviso il valore atteso tutto alla seconda. Ricorda, se trattiamo più classi allora dobbiamo inserire la sommatoria.
Compresa la parte teorica ora ci possiamo domandare: “ Come svolgo un test chi quadro?”
1) Utilizzare i dati di un esperimento di incrocio per rispondere alle seguenti domande:
- Qual’è il numero totale della progenie?
- Di quante classi dispongo?
- Qual’è il valore osservato delle progenie in ogni classe
2) Calcolare quante progenie ci si aspetta per ciascuna classe se l’ipotesi nulla è corretta, moltiplicando per la percentuale prevista dall’ipotesi nulla per il numero totale della progenie
3) Calcola il grado di libertà (gl). Questo è una misura del numero dei parametri che possono variare in maniera indipendente nell’esperimento.
N= n° classi gl= N-1
4) Utilizzare x^2 e gl per trovare ‘’’p’’ (probabilità che una deviazione dei numeri previsti possa essere dovuta al caso).
5 ) Trovare e valutare il ‘’p’’ ( che può rappresentare la probabilità che l’ipotesi nulla sia vera).
Un valore maggiore di 0,05 significa che in più del 5% degli esperimenti la deviazione standard potrebbe essere dovuta al caso, Un valore minore di 0.05 indica che i dati mostrano una deviazione significativa e quindi che l’ipotesi nulla va rifiutata.
Ma come trovo “p’’?
Semplice, basta usare il valore di X’2 e gl.
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