ร possibile usufruire di prestazioni mediche specializzate dal salotto di casa propria? Grazie alla telemedicina, medico e paziente possono interagire pur non essendo fisicamente nella stessa localitร . Attraverso uno smartphone, un tablet o un PC il medico curante puรฒ monitorare lo stato di salute del paziente, esaminare referti, fornire consulti ed eseguire diagnosi anche da remoto.
Quante volte abbiamo avuto la necessitร di eseguire un test diagnostico in ospedale, ritirare il referto di unโecografia in un centro di analisi o ricevere un semplice consulto da un medico specialista? Giornalmente, migliaia di persone si spostano presso le strutture sanitarie del territorio per eseguire esami del sangue, controlli della pressione, ECG, TAC e altri svariati test che permettono di avere delle utili informazioni sul proprio stato di salute e laddove se ne presenti la necessitร , intervenire su determinate condizioni patologiche.
Con la complicitร di apparati tecnologici sempre piรน sensibili e la presenza di personale medico e paramedico specializzato, si รจ riusciti a mettere in piedi un sistema sanitario in grado di erogare una serie di servizi che hanno avuto come obiettivo finale la salvaguardia del cittadino. Tuttavia, esistono alcune falle che rendono il suddetto sistema, abbastanza macchinoso e a volte, inefficiente.
A cosa serve la Telemedicina?
Recarsi presso le strutture sanitarie competenti e scontrarsi con le interminabili liste di attesa con il solo obiettivo di ritirare una richiesta medica, richiedere soccorso immediato in una trafficata zona della cittร inaccessibile ai mezzi ospedalieri o valutare costantemente le condizioni di salute di un soggetto a rischio, costringendolo ad una prolungata degenza ospedaliera, sono solamente alcune delle tante problematiche che affliggono questo settore e alle quali si tenta di porre rimedio attraverso la tecnologia. In fin dei conti, i tempi di attesa e le distanze tra il medico ed il cittadino rappresentano i fattori limitanti del sistema sanitario rendendolo cosรฌ macchinoso e poco reattivo. La Telemedicina puรฒ dare un sostanziale contributo alla risoluzione di questi problemi attraverso lโinnovazione tecnologica.
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Cos’รจ la Telemedicina?
Secondo la definizione rilasciata dallโOrganizzazione mondiale della sanitร (WHO โ 1997), la Telemedicina viene intesa come โunโassistenza remota attraverso informatica e telecomunicazioni con scambio di informazioni per diagnosi, terapia e prevenzione delle patologie“. Nello specifico, si tratta di una diversa modalitร di erogare i servizi sanitari, avvalendosi di tecnologie informatiche ICT (Information and Communication Technologies) ed elettroniche (sensori e trasmettitori wireless) in grado di abbattere le barriere geografiche che si interpongono tra il medico o professionista sanitario ed il paziente. Con tale servizio possono essere trasmesse tutte le informazioni mediche relative a ciascun paziente sotto forma di suoni, immagini e testi e rendere piรน agevoli ed efficaci prevenzione, diagnosi e il trattamento degli assistiti.
Lโavvento di nuove tecnologie informatiche ed elettroniche come la condivisione di dati su piattaforme Cloud, lo sviluppo di sofisticati sensori elettronici e il potenziamento delle reti di trasmissione dati, ha permesso di sviluppare diverse sezioni della telemedicina che nei prossimi anni potrebbe rivoluzionare e fortificare lโerogazione dei servizi sanitari dedicati al paziente.
Quali sono le applicazioni pratiche della Telemedicina?
Eccone alcune:
Fascicolo Sanitario Elettronico
Il Fascicolo Sanitario Elettronicoย รจ l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti il cittadino-paziente.
ร a tutti gli effetti una “cartella clinica personale” del cittadino-paziente, ovvero un sistema costituito da un insieme di servizi che consente a ciascun assistito di avere accesso alle proprie informazioni sanitarie offrendo anche la possibilitร di disporre di un quadro completo e aggiornato sulla propria storia clinica e sullo stato di salute. Le suddette informazioni sono fruibili sia dal paziente in questione sia dalle strutture sanitarie che hanno preso in carico lโassistenza del cittadino.
Quindi, addio alle cartelle mediche, alle prescrizioni farmaceutiche e ai referti in formato cartaceo; tutti i documenti che racchiudono la storia clinica dellโutente saranno digitalizzati e caricati sul fascicolo sanitario elettronico. Una concreta applicazione di questo importante strumento si รจ vista in Sicilia. Lo scorso 17 Settembre infatti, รจ stato firmato il protocollo di intesa tra lโassessorato della salute e le organizzazioni sindacali Smi, Snami, Fimmg, Intesa sindacale, Fimp e Cipe che definisce la modalitร per la sua attivazione e la diffusione. I cittadini si sentiranno cosรฌ piรน vicini ai propri medici e non saranno costretti a portare con sรฉ i documenti sanitari in formato cartaceo. Anche in caso di emergenza, il personale medico puรฒ intervenire tempestivamente, disponendo giร di tutte le informazioni sullo stato clinico dellโassistito.
Teleconsulto
Il teleconsulto รจ di fatto una modalitร alternativa con la quale puรฒ essere erogato un consulto medico, ovvero grazie allโutilizzo della tecnologia puรฒ avvenire via Internet, quindi a distanza, e non necessariamente in simultanea. Gli utenti possono accedere immediatamente a teleconsulti, videoconsulti e second opinion erogati in tempo reale da un team di medici specialisti, sfruttando applicativi telematici in grado di inviare e gestire informazioni.
Questa modalitร puรฒ altresรฌ favorire gli stessi medici nel completare la diagnosi o definire il migliore piano terapeutico per un paziente attraverso lo scambio delle proprie opinioni una volta presa visione di tutta la documentazione medica riguardante la patologia dellโassistito, come ad esempio: TAC, referti radiografici, ecografie ecc.
In Valle DโAosta รจ stato realizzato il primo servizio di teleconsulto per fornire assistenza medica alle strutture alpine sprovviste di personale o attrezzature sanitarie adeguate. Nello specifico, le strutture sono state dotate di una piattaforma online che mette in collegamento gli infermieri del presidio alpino con i medici specialisti del โCentro medico di montagnaโ. Ogni emergenza viene gestita comunicando i sintomi e le condizioni di salute del soggetto ai medici attraverso webcam e microfono, il sistema quindi consente in tempo reale di poter valutare lโentitร del pericolo ed intervenire rapidamente con le prime manovre di soccorso.
A volte diamo per scontato che i servizi sanitari coprano tutto il territorio ma non รจ cosรฌ. Sono molte le barriere geografiche che impediscono lโerogazione dei servizi quindi la realizzazione di un sistema di teleconsulto puรฒ rivelarsi una preziosa risorsa per gestire al meglio le emergenze fuori portata.
Telemonitoraggio
Sono servizi rivolti ad un target di pazienti classificati โa rischioโ o giร affetti da patologia cronica, come diabete o patologie cardiovascolari, le quali possono essere monitorate a distanza attraverso la misurazione di parametri vitali (indice glicemico, frequenza cardiaca, ECG, frequenza respiratoria, postura e saturazione di ossigeno nel sangue). Tali parametri possono essere misurati da sensori allโavanguardia, collegati a loro volta a dispositivi mobili (Smartphone e Tablet) in dotazione allโassistito e trasmessi agevolmente attraverso la rete, fino ad approdare su una piattaforma cloud che ha il compito di smistarli ed archiviarli secondo determinati criteri di classificazione. Il fine ultimo di questa architettura รจ quello di far pervenire tutti i dati biometrici al professionista sanitario che si curerร di controllare le condizioni fisiche del paziente ed eventualmente intervenire con un buon margine temporale qualora dovessero verificarsi delle situazioni di emergenza.
Dove viene utilizzato?
Un esempio pratico viene dato in Telecardiologia in cui il cardiologo, a fronte di specifiche condizioni, suggerisce un monitoraggio cardiologico domiciliare. Il paziente in pratica si dota di dispositivo ECG a domicilio e invia periodicamente i tracciati cardiologici a un Centro Servizi attraverso il quale lo specialista riceverร i tracciati, li visionerร ed emetterร il referto che discuterร infine con il paziente.
Perchรฉ effettuare il telemonitoraggio di un paziente fuori dallโospedale?
โSecondo dati del Ministero della Salute, le opportunitร offerte dalla telemedicina porterebbero alla riduzione del 5% delle giornate di ricovero dei pazienti acuti in ospedale, ognuna delle quali ha un costo di circa 800 euro. Ma ridurrebbe anche del 10% le giornate trascorse dai pazienti in strutture di lungodegenza.โ
Quindi, il monitoraggio a distanza genera un risparmio di denaro non indifferente per le strutture ospedaliere ospitanti e la degenza di un assistito comporta dei costi in termini di cibo, sfruttamento di risorse assistenziali ed energia che potrebbero essere direzionate in altri settori piรน carenti. Anche il paziente riceve un beneficio importante, viene assistito a distanza in tutta sicurezza, disponendo di tutte le comoditร domiciliari.
Altri scenari di utilizzo della telemedicina
La Telemedicina dimostra di essere flessibile in tutte le aree terapeutiche consentendo lo sviluppo di molteplici settori specialistici per la diagnostica e la prevenzione:
Teleradiologia
Il servizio che consente di gestire a distanza le immagini radiografiche digitali utili per la prima refertazione e per il consulto tra medici. Il massimo grado di utilitร della Teleradiologia si ha in caso diย traumi cranici e ictus per i quali รจ fondamentale la rapiditร di intervento, il periodo di osservazione e la disponibilitร di dati giร allโarrivo del paziente presso la struttura di trattamento (es. reparto di Neurochirurgia).
Teleoculistica
Anche in questo caso vengono utilizzati dei dispositivi connessi direttamente alla rete, in grado di diagnosticare varie patologie oculari come ad esempio la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare legata allโetร . Tutti i dati prodotti dai dispositivi vengono condivisi in tempo reale e messi a disposizione dei medici specializzati per migliorare la qualitร delle diagnosi e i tempi di refertazione.
Teledermatologia
Prevede lโutilizzo di sofisticati video-dermatoscopi digitali per la valutazione a distanza delle lesioni della pelle pigmentate (es. nei) e non pigmentate (es. basalioma, cheratosi seborroica) e per la diagnostica delle principali malattie e problematiche cutanee (es. psoriasi, dermatiti, micosi, rosacea).
Costi della telemedicina
I servizi di telemedicina permettono, quindi, al medico di monitorare a distanza le condizioni del paziente e di segnalare rapidamente la presenza di anomalie agli specialisti.
La telemedicina consente al medico di:
- monitorare giornalmente i parametri vitali misurati in autonomia dal paziente;
- inviare e ricevere documenti, diagnosi e referti in modo immediato a distanza;
- fornire colloqui e servizi di assistenza medica da remoto (es. monitorare la stato di une ferita e dare istruzioni su come pulirla o disinfettarla).
Il paziente, a prescindere dal suo luogo di residenza, puรฒ collegarsi allโistante con i medici specialisti di cui ha bisogno e richiedere consulenze immediate, anche a distanza o in presenza di difficoltร a spostarsi (es. pazienti con disabilitร o senza macchina). La stessa filosofia, insomma, con cui oggi preferiamo acquistare un prodotto su Amazon o ordinare cibo da asporto piuttosto che recarci al negozio o al ristorante.
Il risultato รจ lโabbattimento dei tempi e dei costi di cura e il monitoraggio costante anche nelle fasi precoci della malattia. Secondo uno studio dell’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri), ogni struttura potrebbe risparmiare fino a 6 miliardi di euro, di cui la metร solamente grazie alla riduzione delle ospedalizzazioni e dei tempi di degenza. Un grosso risparmio per lo Stato, che ogni anno spende il 9,1% del PIL (Prodotto Interno Lordo) per mantenere la gigantesca macchina del sistema sanitario nazionale pubblico e gratuito.
Vantaggi e svantaggiย
Vantaggi:
- riduzione dei costi di cura;
- diminuzione delle ospedalizzazioni;
- tempi di degenza nettamente accorciati;
- minore attesa per un consulto e maggiore efficienza negli appuntamenti;
- monitoraggio della malattia in fase precoce e riduzione del tasso di aggravamento;
- assistenza sanitaria per chi non ha la possibilitร di spostarsi da casa.
Svantaggi:
- difficoltร tecnologiche con smartphone, tablet, computer;
- scarsa qualitร delle immagini o dei video;
- manca l’interazione personale con il medico;
- non adatta per ferite o malattie in fase acuta;
- preoccupazione per la privacy e protezione dei dati;
- mancano prove definitive della sua efficacia in termini clinici ed economici.
Telemedicina in Italia
In Italia, tuttavia, la telemedicina รจ ancora poco sviluppata. Il nostro Paese fatica a tenere il passo con altre nazioni europee, come Svezia, Norvegia, Regno Unito e Spagna, dove le pratiche di e-Care sono molto piรน diffuse. LโItalia paga ancora il prezzo di una sanitร amministrata a livello regionale: le varie iniziative e idee sperimentali solo raramente danno corpo a progetti concreti e usufruibili su tutto il territorio nazionale. Eppure, gli italiani sembrano favorevoli alla telemedicina. Secondo un’indagine statistica dell’Osservatorio Sanitร , l’80% degli intervistati la ritiene utile per sรฉ o per un familiare in termini di tempo, denaro e maggior efficacia delle terapie a casa.
Nel 2007 รจ stato istituito un Osservatorio Nazionale per la valutazione e il monitoraggio delle applicazioni e-Care a cui hanno partecipato solo 8 regioni: l’Emilia-Romagna, fra le promotrici del progetto, la Liguria, le Marche, la Campania, il Veneto, la Sicilia e la Lombardia.
Nel 2012, il Ministero della Salute ha pubblicato le Linee di indirizzo nazionali per la telemedicina, ponendosi come obiettivo quello di โcreare in ogni regione i presupposti abilitanti alla diffusione di servizi di telemedicina concretamente integrati nella pratica clinica, con cui fornire risposte efficaci ai modificati bisogni di salute dei cittadiniโ.
Alcuni progetti di telemedicina in Italia
- TeleHome-Care (Puglia): segue il paziente dopo il ricovero in ospedale e nell’assistenza a domicilio per pazienti con malattie cardiache o diabete;
- RHS (Remote Healthcare System): il primo sistema integrato di telediagnosi che permette la diagnosi completa a distanza;
- Ultraspecialisti: il primo centro servizi italiano per la telemedicina ultraspecialistica, uno strumento per far dialogare a distanza medici e pazienti sulla base di documenti ed esami specifici;
- Sistema di tele-radiologia (Sicilia): invio di immagini radiologiche, come lastre o risonanze magnetiche, a centri specializzati e ottenere un teleconsulto;
- Tele-riabilitazione e monitoraggio pazienti con robot (Lombardia).
Telemedicina nei paesi in via di sviluppo
La telemedicina rappresenta una grande opportunitร per i paesi in via di sviluppo dove i medici, soprattutto quelli specializzati, sono pochi rispetto alla popolazione e la disponibilitร di farmaci e strumenti medicali รจ limitata. Le applicazioni e-Care potrebbero rappresentare unโalternativa alla sanitร tradizionale โ in alcuni casi addirittura lโunica alternativa possibile per assicurare al maggior numero di persone unโassistenza sanitaria di base e colmare il divario tra i villaggi rurali e le grandi cittร .
Mentre lo sforzo di implementare i servizi di telemedicina รจ evidente nei paesi sviluppati, per gli altri cโรจ ancora molta strada da fare, soprattutto a causa di budget limitati e infrastrutture tecnologiche quasi assenti.
Alcuni progetti nei paesi in via di sviluppo
- Cina: nellโarea di Sichuan tra il 2002 e il 2013 รจ stata creata una rete per connettere 249 ospedali rurali con gli ospedali specializzati nelle grandi cittร . Lo scopo era acquisire immagini e video diagnostici nellโospedale rurale per poi mandarle ad un grande ospedale per lโesame e la diagnosi da remoto da parte di medici specialisti;
- India: i principali progetti di telemedicina sono Apollo, Otri e Asia Heart Foundation, con lo scopo di trasferire di immagini e video diagnostici a medici specialisti tramite computer: sono stati raggiunti alcuni picchi di 750 sessioni al mese;
- Africa Sub-sahariana: i progetti piรน importanti comprendono il trasferimento di immagini biomediche tra i 4 maggiori ospedali del Senegal; tecniche di e-learning per formare i medici del Ghana sulla malaria; programmi per lโassistenza, la diagnosi e il monitoraggio da remoto dei pazienti in Congo.
Telemedicina e Covid-19
La popolaritร della telemedicina รจ cresciuta da quando la pandemia Covid-19 ha paralizzato il mondo intero agli inizi del 2020. Le applicazioni e-Care, infatti, hanno rappresentato in molti casi unโalternativa alla visita in presenza durante il lockdown. Circa il 15% dei pazienti dimessi, infatti, ha continuato a manifestare sintomi da monitorare nel tempo.
Tra i benefici della telemedicina c’รจ quello di ridurre i contatti tra le persone e dunque il rischio di contagio, ma anche di garantire assistenza adeguata a tutti i pazienti โ non solo quelli affetti da Covid-19. Ritardi o cancellazioni nelle visite e il blocco di molte attivitร ospedaliere sono stati all’ordine del giorno all’inizio della pandemia, penalizzando soprattutto i malati cronici, ad esempio i pazienti oncologici o quelli con malattie cardiovascolari.
I servizi di telemedicina potrebbero inoltre alleggerire la pressione sui grandi centri sanitari, permettendo di monitorare i pazienti meno gravi tra le mura domestiche e liberando posti letto per chiunque necessiti di cure intensive.
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Prospettive future
Queste sono solamente alcune delle numerose aree terapeutiche dove la telemedicina puรฒ trovare un applicazione concreta. Con la continua evoluzione degli apparati tecnologici, delle conquiste nel campo della robotica, dellโintelligenza artificiale e con lโavvento delle reti di trasmissioni dati in 5G, il futuro si prospetta molto interessante.
Si parla giร di chirurgia a distanza, una pratica che in futuro potrebbe diventare prassi, specialmente quando a beneficiarne saranno quei pazienti che non hanno modo di raggiungere i poli ospedalieri o che in condizioni di grave emergenza necessiterebbero di un intervento direttamente in ambulanze attrezzate. Aspetti avveniristici a parte, la telemedicina cambierร radicalmente il mondo della sanitร , la diffusione dei teleconsulti e la condivisione dei dati sanitari di ciascun cittadino portando allโelaborazione di diagnosi precise e in tempi piรน rapidi.
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Articolo redatto con la collaborazione di Erika Salvatori
Referenze
- Mills, E.C., et al. (2020). Telemedicine and the COVID-19 Pandemic: Are We Ready To Go Live? Adv Skin Wound Care. doi:ย 10.1097/01.ASW.0000669916.01793.93
- Kruse, C. S., et al. (2016). Evaluating barriers to adopting telemedicine worldwide: A systematic review. J Telemed Telecare, 24(1):4-12. doi: 10.1177/1357633X16674087.
- ok MEDICINA E NUOVE TECNOLOGIE: prime riflessioni sull’impatto. ENPAM
- Telemedicina, Ministero della Salute, salute.gov.it
- Boxer, R.J. (2019). Advantages and utilization of telemedicine. Mhealth. 2019; 5: 12. ย doi:ย 10.21037/mhealth.2019.04.02
- Combi, C., et al. (2016). Telemedicine for Developing Countries. A Survey and Some Design Issues. App Clin Inform, 2;7(4):1025-1050. doi: 10.4338/ACI-2016-06-R-0089.
Collegamenti esterni
- Linee Guida del Ministero della Salute (Italia) in data 11 novembre 2010
- Art. 12, D.L. n.179 del 2012
- Decreto-Legge 21 giugno 2013, n. 69
- Il Fascicolo Sanitario Elettronico in Italia, Il Sole 24Ore, Milano 2011 Mauro Moruzzi
- Osservatorio Nazionale FSE
- Teleconsulto – Ministero della Salute