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Stirare i capelli fa male?

Stirare i capelli, che sia con la piastra o con i liscianti chimici, è una pratica diffusissima.
I dubbi sulla sua pericolosità si fanno però sempre più insistenti ed è innegabile che chi liscia i capelli frequentemente nota dei danni più o meno visibili.

La struttura del capello

Nella struttura del capello si evidenziano tre principali regioni: la cuticola, la corteccia e il midollo.

La cuticola è il rivestimento più esterno ed è costituito da cellule, dette cheratinociti, disposte in file verticali al livello della radice e “a scaglie” lungo tutto il fusto. La struttura della cuticola conferisce ai capelli le varie caratteristiche: essa è particolarmente sottile nei capelli molto ricci e “afro”, che per questo motivo sono maggiormente tendenti a spezzarsi, mentre è particolarmente spessa negli asiatici. Ogni cellula della cuticola comprende una membrana proteica, l’epicuticola, ricoperta da uno strato lipidico. Al di sotto di queste membrane vi sono strati ricchi in proteine cross-linked, si tratta dellecosiddette esocuticole e endocuticole.

Queste membrane, e le proteine al loro interno, sono molto importanti per la salute del capello perchè molto vulnerabili agli agenti esterni come calore, saponi e trattamenti chimici di vario genere (permanenti, liscianti ecc.).

A livello intermedio, dopo la cuticola, c’è la corteccia, che è anche la parte più abbondante del capello. Essa è costituita da cellule grosse e spesse contenenti al loro interno la melanina, il pigmento che dà ai capelli il colore caratteristico. Questo tende a diminuire con l’età fino a scomparire, portando quindi all’incanutimento del capello, cioè alla comparsa dei temuti capelli bianchi.

Nella parte più interna vi è infine il midollo, il quale è maggiormente spesso nei capelli asiatici rispetto a quelli europei ed è assente nei capelli dei bambini, per questo particolarmente sottili.

I danni dei liscianti per capelli

La struttura del capello è quindi dotata di grande elasticità e può essere deformata (per poi tornare allo stato naturale) senza grossi problemi tramite trattamenti chimici o fisici (calore).

Tuttavia se il capello viene stirato con frequenza, ad esempio tramite l’uso di una piastra, la cheratina deformata si danneggia e perde la capacità di ritornare alla sua forma originale. Di conseguenza a causa dell’elasticità notevolmente diminuita i capelli tendono a spezzarsi molto più facilmente.

Un discorso analogo può essere fatto per quanto riguarda i liscianti chimici, che utilizzano molecole in grado di aprire le cuticole e modificare la cheratina, lisciando il capello.
Anche in questo caso, dopo un periodo di tempo di alcuni mesi, questa tornerà alla sua forma originale ma avrà perso elasticità e il capello ne risulterà più indebolito e ed incline a spezzarsi.

In ogni caso questi trattamenti non influenzano la radice ma unicamente il fusto, perciò i danni provocati dal calore o dagli agenti chimici usati saranno limitati alle lunghezze e basta tagliarli via per avere nuovi capelli dalla cheratina ancora perfettamente elastica.

Bibliografia

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