Negli insetti il sistema circolatorio è indipendente da quello respiratorio e presenta un’anatomia piuttosto semplice, in cui un solo ed unico vaso dorsale è preposto a pompare l’emolinfa nell’emocele. Tale vaso risulta chiuso posteriormente (regione del cuore) e aperto anteriormente (regione dell’aorta, a volte ramificata) e presenta una serie di ostioli (1-12) lungo tutta la sua lunghezza: l’emolinfa fuoriesce in particolare dall’apertura anteriore e rientra nel vaso attraverso gli ostioli.
Dei diaframmi di natura connettivale posti sia dorsalmente che ventralmente coadiuvano la circolazione dell’emolinfa mediante contrazioni ripetute; dei centri pulsatili accessori di natura muscolare garantiscono invece il ricambio di emolinfa nelle varie appendici (antenne, ali, zampe e cerci).
L’emolinfa non è deputata generalmente al trasporto di gas, anche se in taluni gruppi possono essere presenti dei pigmenti respiratori. Essa è costituita da emociti, coinvolti nell’immunità e nella coagulazione, e plasma, una soluzione acquosa di ioni e molecole biologiche di varia natura, tra cui prodotti di scarto del metabolismo e molecole deterrenti per i predatori. Nell’emolinfa di insetti adattati ai climi freddi possono essere presenti dei carboidrati (glicerolo e sorbitolo) che ne abbassano la temperatura di congelamento. Essa fornisce poi sostegno di natura idrostatica al corpo dell’insetto.
Testi di riferimento
- Bellman, Heiko. Guida agli insetti d’Europa, 2019, Ricca Editore, Roma.
- Brusca, Richard C., et al. Invertebrates – Third edition, 2016, Sinauer Associates, Inc., Sunderland, Massachussetts.