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Sindrome di Cotard

"Penso di essere morto..."

Di malattie psichiatriche ne esistono davvero tante ma alcune meritano un posto nella classifica delle più bizzarre. Quella che analizzeremo oggi è una malattia inquietante e a tratti sconvolgente. La sindrome di Cotard, denominata anche sindrome del “morto che cammina” è una patologia estremamente rara che conta pochissimi casi registrati in tutto il mondo. Chi ne soffre ha la ferrea convinzione di essere morto e non capisce in che luogo si trova. Diagnosticata per la prima volta dal neurologo francese Jules Cotard nel 1880, ancora oggi non trova spazio nel DSM IV-TR come malattia a se stante. Non perché non sia reale o verificata ma perché viene reputata come una conseguenza di altri disturbi mentali, pertanto non gode di autonomia diagnostica.

Il caso cui si trovò di fronte il dottor Cotard era sconvolgente, la sua paziente di 43 anni sosteneva di essere priva di organi e di possedere unicamente le ossa e la pelle. Scopriamo meglio i dettagli di questo primo caso.

Mademoiselle X, il caso analizzato dal dottor Cotard

6999587La paziente, definita con lo pseudonimo di Mademoiselle X, affermava di non essere in possesso di cervello, nervi, torace, stomaco e intestino. I problemi della donna erano cominciati anni addietro, in un periodo di profonda spossatezza nel quale aveva sentito il suo corpo cambiare.

Dopo due anni era sicura di essere morta e dannata per l’eternità. Convinta di non doversi più nutrire, non percepiva più gli stimoli della fame e si reputava immune dalla morte naturale. Inoltre pensava che quella condizione fosse una sorta di punizione per come aveva condotto la sua vita e che l’unico modo per porre fine alle sue sofferenze fosse darsi fuoco (cosa che tentò di fare un paio di volte).

Nel 1882, a seguito di questo stravagante caso, Cotard conia il termine “delirio di negazione” per descrivere al meglio la nuova patologia. In medico aveva individuato dei punti fermi della malattia e li aveva descritti definendoli una forma grave di malinconia ansiosa.

I sintomi principali individuati da Cotard

  • Ansia eccessiva, accompagnata da momenti di paranoia in cui non si capisce dove ci si trova e si è convinti di essere in paradiso o all’inferno
  • Idee di dannazione eterna o di possessione, il paziente non vede una via di uscita dalla sua condizione e crede di essere punito per l’eternità
  • Autolesionismo e aggressività nei confronti degli altri, momenti di rabbia in cui il paziente prova a farsi del male e a “morire” per quella che reputa sia la seconda volta
  • Convinzione di non possedere organi o sangue, in alcuni casi il soggetto affetto da questa malattia crede di non essere mai nato o di non esistere
  • Incapacità di riconoscere sapori e odori oltre alla mancanza di emozioni e reazione agli stimoli esterni
  • Delirio di immortalità, il paziente crede fermamente di non poter più morire se non con metodi strani come il fuoco
  • Negazione dei beni materiali e delle relazioni affettive, il paziente è convinto di non avere abiti o una famiglia
  • Convinzione di sentire l’odore del proprio corpo in putrefazione

Casi attuali

Dal momento della scoperta fino ad oggi, sono stati registrati solo un centinaio di casi. Nel 2008 una donna filippina aveva espresso ai parenti il desiderio di andare al cimitero per poter stare con i morti dato che sentiva il nauseabondo odore del suo corpo che marciva.

Nel 2013 una donna persiana era convinta di essere morta a causa di un personaggio appartenente al folklore del suo paese. La donna raccontava di essere stata uccisa da un demone dalle sembianze femminili che le aveva dissezionato l’addome e le aveva mangiato il fegato. Un altro è il caso di un uomo britannico che, dopo aver tentato il suicidio, era convinto di esserci riuscito ed essere morto.

Il ragazzo trascorreva la maggior parte del tempo nel cimitero della città, unico luogo in cui si sentiva sereno. La cosa più sconvolgente, però, si trova nei suoi referti medici. Alcuni esami effettuati sul suo cervello mostrano un’attività cerebrale anomala tipica del sonno profondo.

Le cause della sindrome di Cotard

La misteriosa malattie ha cause altrettanto misteriose e spesso poco chiare. Probabilmente deriva da lesioni cerebrali a livello del lobo medio frontale e di quello parietale. Nei soggetti affetti dalla sindrome di Cotard si ha un’interruzione delle fibre nervose che connettono le zone sensoriali al centro delle emozioni. Inoltre, una parte dell’encefalo è simile a quella di persone in coma vegetativo. La malattia è spesso associata a disturbi bipolari e di schizofrenia.

Aggiornamento: Con la pubblicazione del DSM 5 la sindrome di Cotard non risulta più essere una sindrome a sé stante, ma rientra tra i disturbi depressivi (Episodio Depressivo Maggiore con manifestazioni melanconiche).

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