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Perché i ragni non sono insetti?

Sono piccoli e hanno molte zampe, ma non sono insetti. Perché? Ve lo spiega Biopills!

Uno degli errori più celebri sul mondo animale è quello di annoverare i ragni tra gli insetti. Perché? Probabilmente, agli occhi di un osservatore inesperto, possono avere molte somiglianze. Ma è effettivamente così?

I ragni non sono insetti: classificazione

Ovviamente no. Per una prima spiegazione ci viene in soccorso la sistematica: sebbene infatti, insetti (Insecta) e ragni (Aranae) appartengano allo stesso phylum, ovvero gli Arthropoda, vediamo che filogeneticamente sono classificati in due differenti Clades, rispettivamente Mandibulata e Chelicerata. 

Filogenesi degli Artropodi.

Da qui è possibile scoprire una prima grande differenza: gli insetti dispongono di un apparato mandibolare, i ragni no!
Invece di questo, i ragni hanno sviluppato due cheliceri, appendici evolutesi dal primo paio di zampe. Questi, sono strutturati in una parte basale e una terminale a forma di zanna o artiglio, ed hanno un’importanza rilevante nella nutrizione.
Infatti, oltre ad avere una funzione meccanica (triturazione, assimilazione) dove sono coadiuvati dai pedipalpi (secondo paio di zampe), hanno anche la funzione di secrezione di sostanze velenose.

Anatomia di ragni e insetti: come riconoscerli

Ma veniamo ora alle differenze principali, che permettono anche ai meno esperti di poter distinguere con facilità i ragni dagli insetti. La differenza più evidente è sicuramente la partizione del corpo: gli insetti hanno un corpo tripartito in capo, torace, addome.

Nei ragni invece, come nella maggior parte dei chelicerati, il corpo è dipartito in due tagmata, ovvero due parti che raggruppano segmenti provenienti da differenti regioni del corpo. In particolare, il tagma anteriore è costituito dalla fusione di capo e torace, formando l’area del cefalotorace, quella posteriore mantiene le regioni corrispondenti all’addome

Anatomia esterna di un aracnide.

Altra differenza importante risiede negli arti, d’altronde ragni e insetti devono rispondere ad esigenze diverse.

Nei ragni quindi troviamo 4 paia di zampe (segmentate in sette parti ben articolate) con funzione di locomozione che si aggiungono ai già citati cheliceri e pedipalpi. Queste zampe sono quasi sempre particolarmente lunghe, per coprire una superficie molto ampia.

Al contrario gli Insecta sono una classe degli Hexapoda (dal greco “sei piedi”), hanno quindi tre paia di zampe. A queste, si aggiungono altre appendici assenti nei ragni, come le antenne e le ali.

Non si può chiudere quest’ articolo se non citando la caratteristica più peculiare della maggior parte dei ragni, ovvero la produzione della seta con cui avviene la tessitura delle ragnatele. Se infatti, trovare un ragno in mezzo a queste è molto semplice, lo stesso non vale per gli insetti. A meno che… per qualcuno non sia ora di pranzo!

Fonte: Argano R. et Al. – Zoologia. Diversità animale – Editore Monduzzi

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