La Community italiana per le Scienze della Vita

Ornitho.it: la piattaforma dei birdwatcher

Il database raccoglie gli avvistamenti naturalistici di scienziati e birdwatcher europei

Molti degli animali europei risentono negativamente dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento dovuti all’uomo. Tra loro sono gli uccelli i più colpiti in Europa con circa il 32% delle specie in pericolo. L’Unione Europea sta cercando di salvaguardarli con appropriati mezzi giuridici. Uno su tutti la “Birds Directive“, la versione più recente è del 2009, che vieta  ogni forma di caccia e di cattura delle specie più colpite. La piattaforma online Ornitho.it è uno strumento di citizen science che si inserisce all’interno di questo progetto aiutando ad ampliare i dati che scienziati e scienziate possano utilizzare nei loro studi.

Cos’è Ornitho?

La citizen science, anche detta scienza dei cittadini, prevede il coinvolgimento pratico della cittadinanza, generalmente rappresentata da gruppi di appassionati e appassionate, nelle attività di ricerca.

Il progetto Ornitho ne è un esempio pratico (una realtà simile è iNaturalist) dal momento che raccoglie segnalazioni di avvistamenti da parte del pubblico, composto da oltre 7 mila volontari e volontarie, e le registra su un data base disponibile in quattro lingue (italiano, inglese, francese e tedesco). Chi, per mestiere, fa ricerca sulla conservazione della natura può utilizzare i dati raccolti dal pubblico. Questo dà il vantaggio di avere campioni di studio molto vasti, impossibili da ottenere altrimenti.

Ornitho è stato fondato da tre importanti associazioni: il Centro Italiano Studi Ornitologici – CISO, la Lega Italiana Protezione Uccelli – LIPU e EBN Italia. Alle fondatrici, nel tempo, si sono aggiunte più di 30 altre associazioni europee che che operano nella conservazione della natura.

Questa evoluzione ha interessato anche la natura del progetto. Se inizialmente Ornitho raccoglieva solo avvistamenti di uccelli proveniente dalla comunità di birdwatchers, dal 2014 vengono effettuate segnalazioni anche di rettili, anfibi, mammiferi e libellule.

Anche grazie a questa espansione Ornitho.it collabora per raccogliere dati con il progetto europeo Life. Questo è composto da numerose linee di ricerca ognuna specializzata nello studio della biodiversità in differenti contesti ecologici (acque sotterranee, praterie etc.).

OrnithoCome funziona

Il progetto funziona tramite il caricamento di file da parte dei propri iscritti e iscritte. Per partecipare serve infatti creare un account che permette sia l’upload di immagini e file audio degli animali osservati, sia di visualizzare i caricamenti degli altri membri della community.

Già nella home del progetto è possibile toccare con mano qualche risultato di questo sforzo collettivo. Chi naviga nel sito viene accolto da una mappa aggiornata in tempo reale con gli avvistamenti di alcuni uccelli tra i più comuni, come il Codirosso.

Per cambiare specie è disponibile un link diretto al sito eurobirds.org, anch’esso parte del progetto Life e, scegliendo la specie di proprio interesse, si possono osservare tutti i dati raccolti dalla community per quelle specie e le relative immagini.

Il sito indirizza chi clicca su una delle specie monitorate a una carta dell’Italia che riporta la densità degli avvistamenti su tutto il territorio nazionale. C’è anche un grafico che illustra il numero di segnalazioni al giorno e un report dei caricamenti più recenti.

A completamento delle informazioni specifiche ci sono alcune indicazioni metereologiche utili per organizzare future osservazioni. Il sito riporta news di interesse per la community, come la pubblicazione di libri e gli eventi in programma.

Commento

Ornitho.it nasce da una necessità che i cambiamenti climatici e l’inquinamento crescente rendono sempre più prioritaria: tutelare la biodiversità. Questo concetto è anche ribadito nel codice deontologico della commuity sul sito: tutelare gli animali permettendo a chiunque di poter osservare la distribuzione di specie, dalle più rare alle più comuni, e contribuire alla loro tutela.

Grazie alla grande quantità di immagini raccolte e alla possibilità di caricarne di sempre nuove, il data base è via via sempre più vasto. Le osservazioni provengono da tutto lo Stivale anche grazie alla promozione di progetti locali. Un esempio risalente al 2020 viene dal MUSE – Museo delle scienze di Trento che ha promosso il progetto “Avifauna del Trentino” al fine di favorire l’avvicinamento al birdwatching nella provincia di Trento.

L’utilizzo della piattaforma Ornitho.it è molto semplice e tutte le funzionalità sono accessibili a partire dalla pagina iniziale. Per accedere ad alcune sezioni del sito è necessaria la registrazione, cosa che di fatto limita la partecipazione ai soli iscritti ed iscritte. Questo però garantisce una maggiore qualità dei contenuti perché fa da filtro per eventuali segnalazioni non corrette.

La partecipazione alle attività di questa piattaforma è consigliata a chi abbai interesse, a qualsiasi titolo, alla salvaguardia della biodiversità. In primis ad esperti ed esperte che vogliano entrare a far parte di una rete di associazioni con cui scambiare immagini ed informazioni sulle specie che studiano. Possono però trarne beneficio anche neofiti e neofite che per passione e convinzione vogliono contribuire alla tutela della biodiversità che li e le circonda. Si troveranno a far parte di una grande comunità europea per la salvaguardia ambientale.

La piattaformaOrnitho.it

Articoli correlati
Mostra i commenti (2)