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Olio di semi di zucca: usi e proprietà

Tra le verdure di stagione autunnali più utilizzate non possiamo non nominare la zucca. Utilizzata in cucina in mille modi, come base per vellutate, come contorno ripassata in padella oppure al forno.. e dulcis in fundo per la preparazione del famoso “pumpkin spice latte”, tipico della cultura americana, il quale ultimamente sta spopolando nelle nostre case. Nonostante i suoi mille usi però, non tutti ancora sanno che della zucca non si butta via nulla, compresa buccia e soprattutto semi, ed è proprio su questo alimento che ci andremo a soffermare, puntando il focus sulle proprietà benefiche dell’olio di semi di zucca.

Qual è la sua origine?

L’olio di semi di zucca viene utilizzato in diversi paesi del mondo, tra cui Nord America, Messico, India e Cina, sia in cucina che nella medicina tradizionale. Dati recenti ne mostrano l’uso anche nell’industria farmaceutica e cosmetica. È stato a lungo considerato un ingrediente, per i suoi valori nutrizionali e medicinali, utile per la prevenzione di vari disturbi. Diversi studi hanno suggerito inoltre i ruoli cruciali e l’efficacia dell’olio di semi di zucca nel trattamento del diabete, dell’ansia e persino del cancro.

La prima produzione dell’olio di semi di zucca, risale a circa 3 secoli fa ed è attribuita ad un contadino proveniente dalla Stiria, il quale lo ha ricavato da una varietà locale di zucca la Cucurbita pepo. E’ di colore verde scuro, grazie al suo alto contenuto di clorofilla, viene ricavato dalla spremitura a freddo dei semi di zucca, precedentemente privati della buccia e tostati.

Valori nutrizionali

Il contenuto di olio nei semi di zucca secchi è pari al 47,03%. La composizione chimica dell’olio di semi di zucca varia in relazione a diversi fattori, incluse le diverse tecniche colturale e le proprietà del terreno. Tuttavia, la variabilità del contenuto di olio, è principalmente attribuita alla sua ampia diversità genetica.

Essendo un olio contiene comunque una quota di calorie non inferiore ad altri condimenti, un cucchiaio infatti contiene circa 120 calorie. Ma i benefici che apporta compensano ampiamente. Viene utilizzato come integratore alimentare quale fonte naturale di acidi grassi essenziali, acidi grassi polinsaturi, omega 3, 6 e 9, Contiene inoltre un’elevata quantità di acidi grassi liberi tra cui sono presenti quattro acidi grassi dominanti oleico, linoleico, palmitico e stearico.

Acido grassoNotazione deltaPercentuale negli oli da semi bianchiPercentuale negli oli da semi scuri/verdi
Acido palmitico16:010,75,7
Acido stearico18:08,16,2
Acido oleico18:1Δ9c30,034,9
Acido linoleico18:2Δ9c,12c48,552,1

Di notevole importanza assumono:

  • La tiamina è anche conosciuta come vitamina B1. È una delle vitamine del gruppo B idrosolubili. La tiamina è presente naturalmente in alcune diete o aggiunta ad alcuni prodotti alimentari e fornita sotto forma di integratori alimentari. Nel corpo umano, esiste principalmente sotto forma di tiamina difosfato (TDP), noto anche come tiamina pirofosfato (TPP). Questa è la principale forma metabolica della tiamina e funge da cofattore per molti enzimi durante il metabolismo del glucosio, delle proteine ​​e dei lipidi.
  • La vitamina B9, o acido folico, grazie alla sua elevata attività biologica, ha un effetto sia diretto che indiretto sul metabolismo delle cellule del nostro organismo. La sua carenza o mancanza nella dieta umana provoca disturbi in molti processi metabolici vitali e può portare ad una crescita e allo sviluppo alterati del corpo.
  • Lo zinco minerale, traccia essenziale nei semi di zucca, agisce come un antiossidante, ruolo attribuito alla sua capacità di neutralizzare la generazione di radicali liberi o di assorbire direttamente i siti di legame del ferro o del rame di lipidi, proteine e molecole di DNA.
  • Tra le altre componenti nutritive, altro ruolo di antiossidante lo assume la vitamina E, o tocoferolo. Questa è la  più comune tra le vitamine, le sue proprietà antiossidanti, le consentono di proteggere l’organismo dai danni causati dall’inquinamento, dal fumo di sigaretta, nonché di combattere anch’essa i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare. La vitamina E non può essere sintetizzata nel corpo umano, per cui deve essere fornita attraverso la dieta. Recenti scoperte hanno indicato che la vitamina E presenta vari effetti potenzialmente benefici sulla salute umana tra cui effetto antiallergico, antiaterogeno, anticancro, anticardiovascolare e neuroprotettivo.

Perché è considerato benefico?

L’utilizzo dell’olio di semi di zucca è collegato a numerosi benefici, vediamone alcuni di seguito:

  1. Numerosi studi hanno dimostrato che una proprietà antiossidante dell’estratto di semi di zucca potrebbe migliorare la fertilità e aiutare a prevenire l’arteriosclerosi, l’ipertensione e le malattie cardiache, nonché a stimolare il metabolismo dei grassi accumulati.
  2. Gli effetti dell’olio di semi di zucca sono stati studiati anche nell’influenzare la crescita dei peli. È interessante notare che gli studi di CHO et al, hanno valutato gli effetti dell’olio di semi di zucca sulla crescita dei capelli negli uomini con alopecia androgenetica.
  3. L’olio di semi di zucca rimuove i prodotti di scarto tossici, stimola la motilità intestinale, accelera il processo di digestione degli alimenti e ne assicura l’assorbimento.
  4. L’ olio di semi di zucca è ricco di fitoestrogeni, tra le proprietà più importanti che vengono loro ascritte rientra la loro capacità di legarsi ai recettori degli estrogeni ed espletare attività simile-estrogenica, riducendo sia i disturbi dovuti alla carenza di estrogeni, sia quelli dovuti a un loro eventuale eccesso. Uno studio in particolare è stato il primo a valutare i benefici dell’olio di semi di zucca nelle donne in postmenopausa. I partecipanti allo studio includevano 35 donne che erano state sottoposte a menopausa naturale o che erano entrate iatrogenicamente nel climaterio a causa di un intervento chirurgico per patologia benigna. Le donne che hanno ricevuto olio di semi di zucca hanno mostrato un aumento significativo delle concentrazioni di colesterolo lipoproteico ad alta densità ed una diminuzione della pressione sanguigna diastolica. C’è stato anche un miglioramento significativo nei punteggi dei sintomi della menopausa, con una diminuzione della gravità delle vampate di calore, meno mal di testa e meno dolori articolari che sono i principali contributori. Questo studio pilota ha dimostrato che l’olio di semi di zucca ha alcuni benefici per le donne in postmenopausa, tuttavia attualmente non risultano claims autorizzati dall’Efsa.

Come assumerlo

L’olio di semi di zucca può essere assunto a scopo terapeutico, da bere a stomaco vuoto un’ora prima dei pasti. Al fine di non esagerare con la dose, si raccomanda di iniziare con piccole porzioni, per controllare la risposta del corpo (non più di 1 cucchiaino). In assenza di manifestazioni negative, la dose viene gradualmente aumentata ad 1 cucchiaio tre volte al giorno. La durata del trattamento può variare da due settimane ad un mese.

In ambito cosmetico si può utilizzare sul cuoio capelluto, o per uso diretto sulla cute, oppure attraverso l’ingestione sottoforma di integratori prodotti naturalmente (senza OGM, privo di stearato di magnesio, aromi e coloranti), questo utilizzo rafforzerà i follicoli piliferi, stimolerà la crescita dei capelli, eliminerà secchezza e fragilità.  L’uso di quest’olio è inoltre indicato per ogni tipo di pelle, da una più secca ad una più matura, poiché la sua ricchezza in Vitamina A e C, lo rende un alleato perfetto per nutrire ed idratare la pelle, stimolando la produzione di collagene, favorendo un ringiovanimento del viso, collo e décolleté.

Da non disdegnare il suo ruolo in cucina, ha un sapore molto intenso da alcuni considerato simile al sapore di nocciola, viene utilizzato prevalentemente per condire insalate, prodotto tipico in Austria,  oppure in piatti a base di carne, di uova oppure per preparare marinate. Viene considerato un valido sostituto al burro, indicato sia in diete ipocaloriche che in diete vegane o vegetariane.

Effetti collaterali

Dagli studi effettuati sull’olio non risulta avere effetti collaterali di notevole importanza, tuttavia particolare attenzione è posta nei soggetti affetti da colelitiasi: poiché esiste il pericolo di provocare il movimento dei calcoli a causa dell’effetto coleretico attivo (produzione di bile da parte delle cellule epatiche).

Conclusioni

In conclusione possiamo dunque affermare che l’olio di semi di zucca risulta essere benefico sotto vari punti di vista, come abbiamo visto è in grado di abbassare i livelli di colesterolo, risulta essere un importante rimedio fitoterapico per donne in menopausa ed in grado di contrastare la caduta dei capelli. Tuttavia gli studi effettuati indicano che, nonostante tutti i benefici di diversi tipi di estratto di olio di semi di zucca nel trattamento o nella prevenzione di varie patogenesi o sintomi di malattie, sono necessari ulteriori studi esplorativi per indagare le implicazioni dell’estratto di olio di semi di zucca per i suoi effetti preventivi e/o terapeutici.

 Referenze

  1. Pumpkin Seed Oil: An Alternative Medicine Ahmed Shaban1 and Ravi P Sahu2,
  2. Olio di Semi di Zucca – Wikipedia
  3. Olio di Semi di Zucca – Humanitas
  4. Improvement in HDL cholesterol in postmenopausal women supplemented with pumpkin seed oil: pilot study. M. Williams et al.
  5. Vitamin E: Regulatory Redox Interactions Miyazawa T, Burdeos GC, Itaya M, Nakagawa K, Miyazawa T.
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