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Neuroni e circuiti nervosi

I neuroni sono l’unità funzionale del sistema nervoso e sono costituiti da un corpo cellulare, il soma o pirenoforo, fatto da sostanza tricoide, da cui si dipartono due tipo di prolungamenti diversi: i dendriti (segmento di ricezione del neurone o afferente, possono essere numerosi) e l’assone (segmento di trasmissione del neurone o efferente, possono essere mielinizzati o non mielinizzati, cioè può essere ricoperto da guaina mielinica, e in particolare dai prolungamenti degli oligodendrociti). Tutte insieme le cellule della glia formano un tessuto connettivo associato al neurone con funzione di protezione, trofica e isolamento elettrico. Insieme l’assone avvolto dalla guaina mielinica forma una fibra nervosa.

Classificazione morfologica dei neuroni

immagine11. Neurone bipolare: Dendrite e assone sono separati da un corpo cellulare e si diramano da parti opposte (embrione, informazione visiva, olfattiva, uditiva).

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2. Neurone pseudounipolare: Dendrite e assone non sono separati da uncorpo cellulare, ma si diramano da un’estensione di questo. Dette anche cellule a T.

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3. Neuroni multipolari:
 Possono essere ad assone lungo o corto ed hanno un solo assone e molti dendriti che si diramano dal corpo cellulare o da un’estensione di questo. Detti anche neuroni di Golgi di 1° e 2° tipo.

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4. Cellule del Purkinji: Un albero dendritico con una fitta ramificazione che si diparte da un punto circoscritto del corpo cellulare; la cellula del Purkinji riceve numerosi contatti sinaptici da altri neuroni. Si trovano nel cervelletto e in altri organi.

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Classificazione funzionale

  1. Neuroni afferenti o sensitivi: Trasportano al Sistema Centrale i messaggi raccolti dalla periferia del corpo (recettori sensoriali, cioè informazioni sensitive). Sono soprattutto Neuroni a T e il soma si trova nei gangli annessi alle radici sensitive dei nervi cranici e spinali.
    • Recettori sensoriali somatici e viscerali: retina, organo del Corti, termocettori, chemocettori, pressocettori, nocicettori.
    • Fibre afferenti del SNP: portano informazioni dalla periferia al SNC.
  2. Neuroni internuciali o di associzaione o interneuroni: Collegano neuroni efferenti ed afferenti nel nevrasse e costituiscono i centri modulari e regolatori. Solitamente sono più corti e sono neuroni bipolari. A livello di questi avviene l’elaborazione degli stimoli del SNC.
  3. Neuroni efferenti o motori: Trasportano gli impulsi dal Sistema Centrale verso gli organi del corpo. Sono prevalentemente i neuroni multipolari e il soma si trova nei gangli effettori e nel nevrasse. Si tratta principalmente di informazioni motorie, sistema motore somatico e sistema motore viscerale o autonomo. 
    • Fibre efferenti del SNC e SNP: portano l’informazione verso gli organi effettori e in particolare la componente efferente somatica innerva il muscolo scheletrico e la componente efferente viscerale innerva il muscolo liscio, cardiaco e le ghiandole.

Circuiti nervosi

I neuroni sono strettamente connessi fra loro direttamente e indirettamente e  formano delle reti  neuronali  che possono essere più o meno complesse (plessi) e questi collegamenti servono a far avere un effetto diverso sullo stimolo trasmesso in modo da modularlo a seconda della zona in cui passa. Queste reti sono formate da un numero sempre elevato di interneuroni (complessità maggiore) e nella scala evolutiva il numero degli interneuroni aumenta (l’uomo ne ha più rispetto ai mammiferi domestici).immagine

Sensibilità neuronale

La capacità del sistema nervoso di ricevere informazioni è dovuta alla presenza di specifici recettori periferici che vengono sollecitati selettivamente e trasmettono il messaggio. Le sensazioni originate in periferia divengono percezioni (sensazioni coscienti). L’interpretazione di del messaggio nervoso da parte dei centri superiori si basa sulla tipologia di recettori, che mantengono vie anatomicamente diverse per la trasmissione dell’impulso e determinano diverse sensibilità. Tra questi allora posso distinguere:

  • Sensibilità esterorecettiva: stimoli che si originano dall’ambiente esterno, in particolare posso distinguere tra:
    • Specifica: origina da organi specializzati, come quelli sensoriali di occhio, orecchio e bocca.
    • Generale: origina organi tattili e mucose esterne (sensibilità tattile, dolorifica, termica..).

OPPURE IN

    • Epicritica: Sempre cosciente, discriminativa.
    • Protopatica: arricchita da componente emozionale, non discriminativa (non capisco bene da dove proviene).
  • Sensibilità introrecettiva o viscerale: stimoli percepiti dagli organi interni. Sempre protopatica e può essere cosciente (dolore) o incosciente.
  • Sensibilità propriocettiva: sensibilità stato-cinetica, cioè coscienza del proprio corpo nello spazio. Origina da organi interni specifici, come l’organo di Scarpa posto nell’orecchio che permette di percepire la posizione della testa e i suoi spostamenti, e nelle articolazioni.

Inoltre posso distinguere:

  • Sensibilità cosciente: arriva alla corteccia cerebrale.
  • Sensibilità incosciente: non arriva alla corteccia cerebrale.

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