Il lori lento pigmeo, come dice il nome, è un mammifero piccolo e lento con grandi occhi e piccole orecchie nascoste dal pelo. Vivono in gruppi che comprendono più femmine ed un unico maschio, che è assai territoriale e stabilisce un territorio che marca con l’urina. Il lori lento pigmeo ha un aspetto simpatico e sembra vulnerabile e tenero, tuttavia riesce a compensare le sue mancanze attraverso una tossina velenosa che viene prodotta dalle ghiandole che possiede sotto le ascelle.
In realtà, la composizione chimica di questo veleno è molto simile alla struttura dell’allergene del gatto, ma viene utilizzata in maniera molto particolare: quando si sente minacciato, il lori lento pigmeo lecca e distribuisce la tossina sul suo pelo, attivando così il veleno attraverso la saliva. Così attivato, il veleno può provocare la morte in piccoli mammiferi e lo shock anafilattico negli esseri umani.
Il Lori lento pigmeo è quindi l’unico primate e uno dei 7 mammiferi in grado di produrre veleno al mondo. Alcuni ricercatori che hanno esaminato questo veleno credono, tuttavia, che la funzione primaria è quella di difesa contro i parassiti e di confondere i predatori che si orientano con con l’olfatto grazie al forte odore sgradevole, e non di uccidere.
Inoltre le femmine di lori lento partoriscono un solo esemplare all’anno (dopo 6 mesi di gestazione) che portano sulla schiena fino allo sviluppo completo e poi lasciano sui rami cospargendoli di veleno su tutto il pelo per protezione.