La poliomielite: una storia mai raccontata [Webinar]
La malattia da 10 centesimi che cambiò la nostra società
Quando si parla di poliomielite le immagini che giungono alla mente sono quelle di bambini immobilizzati dalla paralisi o di uomini e donne costretti a vivere nei polmoni di acciaio. Fu la drammaticità di quelle immagini a rendere la poliomielite una priorità di salute pubblica negli anni tra l’Ottocento e il Novecento, segnando l’inizio di una vera e propria corsa al vaccino.
Bastano queste poche righe a farci fare un salto dagli anni della poliomielite ai nostri tempi pandemici, invitandoci a riflettere sul fatto che, probabilmente, avremmo potuto fare tesoro della storia passata. O forse no?
BioPills lo chiederà ad Agnese Collino, biologa molecolare, supervisore scientifico di Fondazione Umberto Veronesi, comunicatrice scientifica e autrice del libro “La malattia da 10 centesimi. Storia della polio e di come ha cambiato la nostra società”.
Quando?
Il 14 Dicembre alle 18.30! Vi aspetterò sulla piattaforma Cisco Webex e faremo un’interessante chiacchierata con Agnese Collino per conoscere la storia della poliomielite che fino all’uscita del suo libro era stata poco raccontata.
Come iscriversi?
- per registrarsi all’evento è necessario iscriversi alla nostra Newsletter cliccando qui
- confermare la richiesta di partecipazione inviando alla email eventi@biopills.net: nome, cognome, indirizzo email e nome del webinar da frequentare (in questo caso: La poliomielite: una storia mai raccontata);
- attendere l’email di avvenuta registrazione.
Attenzione: le iscrizioni resteranno aperte fino all’esaurimento dei posti e comunque non oltre le ore 17.00 del 14 Dicembre 2021. La registrazione parziale del webinar sarà successivamente caricata sul nostro canale YouTube. Iscriviti cliccando qui.
POSTI DISPONIBILI: 200
Attestato di partecipazione subito disponibile per i presenti alla diretta.
In collaborazione con Codice Edizioni
L’evento è stato organizzato in collaborazione con la casa editrice Codice Edizioni fondata a Torino nel settembre 2003 da Vittorio Bo.
In questi anni, Codice Edizioni ha seguito grandi scienziati e grandi comunicatori, prestato un’attenzione particolare alle nuove forme di comunicazione, ai mutamenti occorsi nelle scienze sociali e nella critica: in una parola ai nuovi bisogni culturali.