Il Virus Zika: si può trasmettere mediante i rapporti sessuali ? – Un paziente è stato contagiato dal virus Zika negli Stati Uniti dopo aver avuto rapporti sessuali con una persona che era stata in un paese dove il virus è diffuso – riportavano martedì scorso i sanitari della contea di Dallas e i Centri per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CDC).
Questa non è la prima volta che il virus si è trasmesso sessualmente da una persona all’altra, ed è molto probabile che non sia stata l’unica volta che è accaduto negli Stati Uniti.
Nel 2008, due scienziati sono tornati in Colorado dopo aver lavorato alcuni mesi nei campi in Senegal, dove erano stati morsi dalla Aedes aegypti, la specie di zanzara che trasmette il virus Zika.
Uno di loro ha finito col trasmettere il virus a sua moglie, molto probabilmente in seguito a un rapporto sessuale.
La coppia ha notato che lo sperma del marito aveva delle tracce di sangue da alcuni giorni poco prima che la moglie si sentisse male. In seguito lei fu trovata positiva al test per il virus Zika, nonostante non avesse mai lasciato gli Stati Uniti.
Durante un’epidemia del virus Zika nella Polinesia Francese nel 2013, il virus venne isolato dallo sperma sanguinante di un uomo di Tahiti. Questo è accaduto alcune settimane dopo aver manifestato i sintomi, e, mentre il suo sangue ancora non conteneva alcuna traccia del virus, la sua urina invece sì, e il suo sperma conteneva il virus vivente in grado di replicarsi. Gli studiosi ritengono che il virus si sia replicato nell’apparato genitale dell’uomo.
Similmente, ricercatori giapponesi che studiavano maiali infettati da un virus della stessa famiglia dello Zika isolarono il virus dall’urina e dallo sperma dei maiali stessi, che erano in grado addirittura di infettare una femmina mediante inseminazione artificiale.
E’ la trasmissione sessuale del virus Zika possibile?
“Sembra proprio di sì” ha detto il dottor Robert Tesh, professore dell’Università del Texas Medical Branch, il quale studia le malattie infettive emergenti. “ma se è così, probabilmente è piuttosto raro”
“Lo so che è sexy parlare di trasmissione sessuale, ma è ancora la zanzara il vettore principale del virus” ha aggiunto Tesh, che ha partecipato alla stesura del rapporto relativo al caso del Colorado.
L’aspetto positivo è che sia il caso del Colorado che quello del Texas sono accaduti in inverno, quando fuori fa troppo freddo e la zanzara che trasmette il virus non può andare in giro. Così Zika non ha potuto trasmettersi ad altri.
Anche se il virus è stato collegato a difetti dei nascituri in Brasile, negli adulti i sintomi, se ce ne sono, sono spesso lievi e di breve durata: eruzione cutanea, dolori alle giunture, congiuntivite e febbre leggera.
Il CDC (Centro per la prevenzione e il Controllo delle Malattie) sta cercando di scoprire se l’aumento dei casi della sindrome di Guillain-Barre (disturbo neurologico che può portare a una paralisi graduale degli arti e a complicanze respiratorie letali) riportato dal Ministero della Salute brasiliano è collegato a Zika o meno.
La ricerca sull’ epidemia del 2013 nella Polinesia Francese ha fornito molte informazioni in merito a quali fluidi organici Zika si attacca, e quando.
Uno studio ha rilevato tracce del virus nella saliva dei pazienti subito dopo la comparsa dei sintomi. Uno studio più breve nella Nuova Caledonia ha individuato il virus nell’urina dei pazienti più di 10 giorni dopo i primi sintomi, e più di una settimana dopo che fosse riscontrabile nel sangue.
Un terzo studio ha rilevato il virus nel latte materno di madri infette e ha concluso che due bambini risultati positivi al test per il virus Zika probabilmente l’hanno acquisito dai liquidi organici della madre durante la gravidanza o alla nascita. Tesh ha aggiunto: “Non è chiaro come il virus sopravvive nei fluidi organici, si ipotizza che possa nascondersi nei globuli bianchi del sangue”.
Per concludere vi invitiamo a guardare il breve video (in lingua inglese) che , in maniera sintetica, spiega cos’è il virus Zika, le aree di diffusione e come si trasmette. (Anche se non comprendete l’inglese, la grafica del video è molto esplicativa).
Sicuramente le ricerche effettuate ci possono già aiutare ad avere un’idea più chiara sulla trasmissione del virus Zika, e ciò aiuta a non lasciarsi andare a inutili allarmismi. Pur non sottovalutando i veicoli di trasmissione del virus, ci sono fondati motivi per non lasciarsi prendere dal panico.