La sonda Rosetta ha rinvenuto molecole organiche sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Gli scienziati ritengono che questo possa suggerire che la vita sulla Terra si sia originata su altri pianeti. La sonda europea Rosetta ha permesso di individuare su una cometa la presenza di composti di carbonio e idrogeno: molecole organiche. Questa scoperta suggerisce che possa esistere la vita anche su altri pianeti e suffraga l’ipotesi della panspermia, secondo la quale la vita si sarebbe originata altrove nello spazio e sarebbe giunta fino a noi tramite detriti spaziali.
La ricerca
Lanciata nel 2004, la sonda Rosetta ha terminato la sua attività nel 2016, raccogliendo più informazioni di qualsiasi altra sonda diretta alle comete. Sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), a bordo aveva la tecnologia per analisi spettrometriche VIRTIS (Visible InfraRed and Thermal Imaging Spectrometer), sviluppata in Italia. Un importante contributo italiano anche nello studio che mette in luce il ritrovamento di molecole organiche: a guidarlo, infatti, è stato Andrea Raponi dell’INAF (Istituto Nazionale di AstroFisica).
Gli scienziati scrivono che la forma dello spettro infrarosso della cometa “è simile a quella di altri oggetti ricchi di carbonio all’esterno del Sistema Solare, suggerendo un possibile collegamento genetico fra essi”.
La teoria della panspermia
Per spiegare l’origine della vita e la generazione spontanea, nel XIX secolo venne avanzata l’ipotesi che la vita fosse diffusa nello spazio e si trasferisse da un pianeta all’altro grazie a detriti spaziali e meteoriti. Fra i fautori dell’ipotesi vi erano scienziati, come il fisico Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz, e altri, come il socialista William Thompson. Fu però il chimico Svante Arrhenius a renderla celebre.
Il ritrovamento sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko non è il primo che suggerirebbe la veridicità di questa ipotesi. I composti di carbonio sono numerosi e diversificati nell’universo. Tuttavia non sono ancora state trovate tracce propriamente biologiche che consentirebbero di affermare con certezza che la vita terrestre si sia in realtà originata altrove.
Fonti
- Treccani – Panspermia.
- Raponi A., Ciarniello M., Capaccioni F. et al. (2020) Infrared detection of aliphatic organics on a cometary nucleus. Nat Astron (2020) DOI: 10.1038/s41550-019-0992-8