La Community italiana per le Scienze della Vita

Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità: al via il Biodiversity Innovation Summit Europe

La climate tech company 3Bee lancia il primo vertice con l'obiettivo di consolidare la tutela della biodiversità nelle imprese e nell'economia internazionale.

Perdita di biodiversità: se ne parla spesso ma, forse, non ancora abbastanza. Si sta rivelando, infatti, un problema sempre più urgente. Particolare attenzione meriterebbe, inoltre, la biodiversità della api, insetti fondamentali ma troppo spesso dimenticati che sono un anello indispensabile dell’intera rete alimentare. In occasione delle Giornate Mondiali delle Api e della Biodiversità, rispettivamente il prossimo 20 e 22 Maggio, 3Bee, ha deciso di riportare l’attenzione sul loro declino, che si fa sempre più allarmante.

L’ISPRA ha rilevato, infatti, un calo allarmante, con il 9% di api e impollinatori a rischio d’estinzione. Questa situazione è dovuta soprattutto all’uso di pesticidi, alla riduzione degli habitat naturali e al cambiamento climatico.

La perdita di specie ha enormi ripercussioni sulle colture agrarie, comprese quelle di frutta, noci e molte verdure che così rischiano di essere sostituite da colture di base come riso, mais e patate.

È questa la premessa che ha spinto l’azienda, leader nel settore climate tech, a organizzare per la giornata di venerdì 19 maggio 2023 il primo Biodiversity Summit.

Di che cosa si tratta e chi interverrà

L’evento è un vertice annuale che servirà come luogo di discussione con i principali attori dell’economia nazionale. Si tratta di un dibattito costruttivo suddiviso in tre aree tematiche principali: ricerca, case study e sensibilizzazione. Lo scopo è individuare le strategie più efficaci per la salvaguardia delle specie, da attuare e divulgare in ottica di un più rapido risveglio dell’interesse collettivo.

Aziende, istituzioni e cittadini sono chiamati, dunque, a prendere parte a un unico progetto per un futuro migliore. Tra i partner di ricerca interverranno i referenti dell’Università Sant’Anna di Pisa – Istituto di Management e Regenerative Society Foundation.

3Bee Biodiversity Innovation Summit Europe
3Bee Biodiversity Innovation Summit Europe – Foto di 3Bee

Le strategie del Biodiversity Summit

Il nostro approccio tripartito – rigenerazione, tecnologia e sensibilizzazione – è validato dai dati e riconosciuto dalle università partner. Le soluzioni che 3Bee propone sono concrete e testimoniano l’impegno quotidiano nella tutela della biodiversità.

Niccolò Calandri, CEO di 3Bee.

L’evento ha infatti lo scopo di determinare proprio questi tre capisaldi su cui orientare le più urgenti iniziative.

Ecco quali sono i tre pilastri che si prefiggono d’invertire le tendenze negative degli ultimi anni.

  • La rigenerazione è il primo e fondamentale valore dell’approccio di Biodiversity Summit. Nel giro di un anno la compagnia, collaborando con i suoi coltivatori, è riuscita a piantare e crescere oltre 50.000 alberi nettariferi in 18 regioni italiane, creando oltre 200 Oasi della biodiversità di cui beneficiano oltre 800 milioni di impollinatori;
  • Il secondo pilastro è l’uso avanzato della tecnologia e ha lo scopo di valutare la diversità floreale ma anche quella delle api, degli insetti impollinatori e degli uccelli, oltre a monitorare lo stato di salute delle api stesse e la qualità dell’aria. Fra i vari sistemi che 3Bee ha ideato per la salvaguardia dell’ambiente ricordiamo Flora, Spectrum, Hive-Tech e Polly X.
  • La promozione all’educazione e alla sensibilizzazione dei temi legati alla biodiversità rappresenta il terzo pilastro fondamentale dell’approccio che guida l’intera attività del Summit.

Non solo partner di ricerca e organizzazioni, ma anche una rete di cittadini consapevoli che possono contribuire attivamente partecipando al più grande progetto di studio e ricerca dedicato alle api, grazie a delle iniziative sostenibili e digitali a portata di click.

Come contribuire al progetto collettivo di 3Bee

  • Con “adotta un 3Bee alveare” chiunque ha l’opportunità di adottare o regalare un alveare a distanza. Ogni adozione consente di monitorare le api del proprio alveare grazie alla tecnologia. Inoltre, nel rispetto delle api, è possibile selezionare la tipologia di fioritura e quindi ricevere una piccola parte del miele prodotto. L’iniziativa è anche offline con le Box 3Bee, i cofanetti regalo disponibili nelle edicole aderenti.
  • Con il progetto “adotta un albero nettarifero“, chiunque può contribuire alla cura e crescita di una pianta da nettare e polline per consentire la rigenerazione di pascolo per le api in Italia. Le piante sono geolocalizzate ed è possibile seguirne la crescita tramite l’app dedicata.
  • E poi c’è il progetto “adotta un’ape gentile Polly” disponibile solo in primavera – permette di regalare o adottare una Polly House, la casetta per impollinatori e api selvatiche (osmie). Le osmie non pungono e si divertono ad impollinare giardini e fiori, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente. La casetta per ospitare le osmie può essere posizionata nel proprio giardino o su un balcone.

Come partecipare al Biodiversity Summit

Per apprendere le appena citate strategie a favore della biodiversità delle api, puoi partecipare al 3Bee Biodiversity Innovation Summit Europe che si tiene il 19 maggio 2023. L’evento si tiene dalle ore 10:00 alle ore 13:00 Le Village by CA – Corso di Porta Romana 61, Milano. Il numero di partecipanti è limitato, quindi occorre registrarsi per riservare il proprio posto.

Referenze

  1. ISPRA: Insetti e impollinatori: il 9% api e farfalle sono a rischio estinzione
  2. 3Bee – Chi è 3Bee e cosa fa
Articoli correlati
Commenta