La galenica, un’arte quasi dimenticata negli anni e relegata ad essere uno dei servizi offerti dalla farmacia, rappresenta l’essenza della professione del farmacista. Dal momento che le preparazioni galeniche offrono dei vantaggi rispetto ai prodotti commerciali, la loro richiesta risulta aumentata. Il termine “galenica” deriva da Galeno, medico dell’antica Grecia noto per comporre rimedi curativi miscelando diverse sostanze naturali.
Quali sono i vantaggi?
Le preparazioni galeniche offrono una serie di vantaggi, quali:
- personalizzazione del dosaggio;
- variazione degli eccipienti;
- associazione di diversi principi attivi;
- modificazione della forma farmaceutica rispetto a quella commerciale;
- realizzazione di farmaci non più reperibili.
In farmacia si possono allestire preparazioni galeniche magistrali e officinali.
Differenza tra preparazioni magistrali e officinali
Le preparazioni magistrali sono preparate in laboratorio dal farmacista sulla base di una prescrizione medica, specifica per un paziente.
Esempi di preparazioni magistrali sono:
- 4-Aminopiridina capsule;
- Captopril 0,1% sciroppo;
- oppure Dapsone 5% gel.
I preparati officinali, invece, sono quelli allestiti sulla base delle indicazioni contenute nella Farmacopea Ufficiale di un paese dell’UE e destinati ai pazienti della farmacia.
Esempi pratici sono:
- Benzidamina collutorio;
- Argento Proteinato (gocce nasali);
- Alluminio Acetato (gocce auricolari).
Altre tipologie di preparati che si possono allestire sono i prodotti erboristici, cosmetici e gli integratori alimentari. In questo periodo pandemico, data la carenza di prodotti igienizzanti si possono allestire delle formulazioni per la sanificazione. Per le soluzioni si usa alcool etilico 96° o in alternativa alcool isopropilico. Per i gel si ricorre all’uso di agenti viscosizzanti di natura polimerica. Tali agenti permettono di aumentare il tempo di contatto con la cute e rallentare l’evaporazione della soluzione.
Che cos’è la Farmacopea Ufficiale?
La Farmacopea è un testo normativo contente tutti requisiti che una sostanza deve possedere per essere considerata ad uso farmaceutico e non solo. Di fatti, in essa sono contenuti i vari metodi per allestire le preparazioni in base alle caratteristiche delle sostanze.
Si articola in capitoli generali, monografie e norme di buona preparazione. Ogni Stato ha una propria Farmacopea Ufficiale riunite ad oggi nella cosiddetta Farmacopea Europea. Fu istituita in Italia nel 1934 ed elaborata da una specifica commissione dell’Istituto Superiore di Sanità, sino ad oggi che siamo alla XII edizione. Per legge tutte le farmacie devono esserne provviste e deve essere revisionata ogni 5 anni.
Norme di buona preparazione
Sono delle linee guida da applicare per garantire la qualità delle preparazioni allestite in laboratorio. Infatti, la qualità è fondamentale nei medicinali perché da essa dipendono sicurezza ed efficacia. Tali norme si applicano nella struttura del laboratorio, sulle apparecchiature, sul personale, sulle materie prime, sui contenitori e sulla documentazione.
Preparazioni galeniche a base di Cannabis sativa L.
Le preparazioni galeniche magistrali a base di cannabis terapeutica si allestiscono in specifici laboratori galenici specializzati. Il medico stabilisce il tipo di varietà da impiegare in base alla tipologia da trattare. Ne esistono diverse a seconda della provenienza e del contenuto di cannabinoidi, il cui capostipite è il Tetraidrocannabinolo (THC). Si allestiscono capsule, ovuli, oli, colliri, tisane o creme impiegate nel morbo di Parkinson, il glaucoma oppure la sclerosi multipla.
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Referenze
- Colombo, P., Castellani, P.L., Gazzaniga, A., Menegatti, E., Vidale, E., (2004). Principi di tecnologie farmaceutiche. Casa Editrice Ambrosiana.
- Bettiol, F., Manuale delle preparazioni galeniche IV Edizione. Tecniche Nuove.