Lโetologia (dal greco ethos e logos, โcarattereโ e โstudioโ) รจ quella branca scientifica che studia ilย comportamento animale. Per fare questo, รจ necessario conoscere le abitudini e i comportamenti dellโanimale che vogliamo studiare. Uno strumento essenziale in uno studio etologico รจ lโetogramma. Per definizione, un etogramma รจ lโinsieme dei comportamenti naturali che manifesta una determinata specie animale in generale o in una specifica situazione. Lo scopo dellโetogramma รจ quello di costruire un catalogo di comportamenti naturali, che viene costantemente aggiornato con lโaumentare degli studi sulla specie presa in esame. Tuttavia, รจ necessario definire un catalogo coerente con lo studio che stiamo svolgendo. Vedremo in seguito come e quando queste liste comportamentali possono variare.
Presupposti per la costruzione di un etogramma
In generale, un etogramma รจ costituito da una definizione, o ID, e da una descrizione. La definizione puรฒ essere uguale o diversa da quella presente in altri studi etologici. La cosa importante รจ utilizzare la stessa terminologia in tutto lo studio. La descrizione di un comportamento deve essere operativa (oggettiva o empirica) e non funzionale.
Definizione operativa: Play bow = Il cane incurva la schiena, la parte anteriore del corpo รจ rasente al terreno, mentre la parte posteriore รจ rialzata e perpendicolare al terreno. Le zampe anteriori sono piรน o meno distese, mentre la testa รจ abbassata.Definizione funzionale: Play bow = Il cane abbassa gli arti posteriori e la testa per invitare al gioco un altro cane, un oggetto o un altro animale.
Abbiamo anche detto che in un etogramma vengono utilizzati soltanto i comportamentiย naturali, e non quelliย artificiali.ย Non vengono utilizzati, cioรจ, tutti quei comportamenti che sono frutto dellโaddestramento. Nasce da qui lโesigenza, quando รจ possibile, di costruire etogrammi utilizzando osservazioni sul campo e in laboratorio, cosรฌ da definire la plasticitร comportamentale di un animale.
Le osservazioni possono essere fatte su un intero gruppo, e/o su singoli individui. La scelta del soggetto dipende principalmente dalla tipologia dei comportamenti che vogliamo osservare.ย Per esempio:ย se volessimo studiare il corteggiamento dei cavallucci marini (gen.ย Hippocampus) sarebbe necessario analizzare entrambi gli animali, sia il maschio che la femmina; se volessimo studiare il corteggiamento del gallo cedrone (Tetrao urogallus), prenderemo in esame, inizialmente, il maschio, cosรฌ da comprendere i comportamenti svolti durante laย danza,ย e poi la femmina se siam interessati alla sua risposta.
La situazione puรฒ modificare lโesigenza di avere un etogramma piรน o meno esteso. Eโ una pratica comune, infatti, utilizzare solo specifiche macro-aree comportamentali (es. comportamenti di gioco, di stress, agonistici, affiliativi..) per descrivere la situazione che stiamo analizzando. Non รจ necessario inserire in un etogramma tutti i comportamenti che sono stati trovati in quellโanimale, ma solo quelli che riguardano la sfera comportamentale spazio-temporale che stiamo osservando. Si parla di Species-oriented se lo studio si basa sullโosservazione generale dellโanimale, e lโetogramma dovrร essere il piรน completo possibile, oppure Concept-oriented se il lavoro si concentrerร su categorie comportamentali specifiche.
Come si costruisce unโetogramma
Immaginiamo di dover elaborare unโetogramma che comprenda i singoli comportamentali che riguardano lโinterazione ludica interspecifica (cioรจ tra membri di specie diverse) tra il cane e il cavallo.
Il primo passo (fondamentale ed obbligatorio) รจ quello di cercare ed analizzare la bibliografia pregressa che esiste sul gioco tra il cane e il cavallo. La nostra ricerca si riduce a questo argomento? Certo che no! Dovremo successivamente cercare gli studi che parlano del gioco nel cane, nel cavallo, del gioco interspecifico cane-X, gioco interspecifico cavallo-X e gioco interspecifico tra X-X.
Dopo aver analizzato la letteratura dovremmo avere un quadro genere del gioco interspecifico. A questo punto possiamo prendere gli etogrammi del gioco nel cane e nel cavallo, che abbiamo trovato precedentemente in letteratura. Con gli elenchi alla mano possiamo analizzare i video! Allโinizio sarร un poโ difficile, perchรฉ dovremo scegliere una definizione che identifica un preciso comportamento, e riuscire a distinguere un pattern comportamentale da un altro. Con la pratica questo procedimento diventerร sempre piรน semplice.
Alla fine dellโanalisi stileremo il nostro etogramma. Per una rapida e facile comprensione dei comportamenti, รจ consigliata la loro suddivisione in moduli comportamentali che riguardano specifiche tematiche, come: offensivi, difensivi, di fuga, di contatto, a distanza..
Ricordatevi le regole per un buon etogramma:
- Descrive a pieno la situazione che state analizzando;
- Semplice, lineare ed intuitivo;
- I comportamenti sono descritti in modo oggettivo (operante) e non funzionale.
Referenze
- Lorenz K. โLโetologia. Fondamenti e metodiโ, (1980). Bollati Boringhieri
- Maglieri V., Bigozzi F., Riccobono M.G., Palagi E. โLevelling playing field: synchronization and rapid facial mimicry in dog-horse playโ, 2020. Behavioural Processesย 174:104104.
- Manning A., Dawkins M.S. โIl comportamento animaleโ, 2015. Bollati Boringhieri.