La Community italiana per le Scienze della Vita

Eterocromia

L’eterocromia è una caratteristica somatica tipica di quegli individui (persone ma anche animali) che presentano una differente colorazione di due parti del corpo omologhe. L’eterocromia più comune è quella delle iridi, in cui il soggetto presenta gli occhi di colore diverso, ma può manifestarsi anche sulla pelle o sui capelli.

Cosa causa l’eterocromia?

La principale causa dell’eterocromia è l’accumulo anormale di melanina in determinate parti del corpo. A valle di tale anormalità vi sono mosaicismi genetici, chimerismo e nei casi più gravi ferite o traumi. Vediamo cosa sono.

Mosaicismi genetici

Per mosaicismo si intende, considerando un individuo pluricellulare, la presenza di due o più patrimoni genetici all’interno dello stesso individuo. In generale si tratta di una condizione abbastanza rara che insorge nel momento in cui, durante la divisione cellulare, i cromosomi non vengono divisi equamente, ma una cellula ne riceverà di più e di conseguenza l’altra cellula figlia ne riceverà di meno.

Chimerismo

Il chimerismo è un processo simile, se così si può dire, al mosaicismo. Mentre quest’ultimo ha origine da una singola cellula che si divide, nel caso del chimerismo sono coinvolte cellule distinte. Evento particolarmente comune tra gli animali, esso consiste nella presenza, in un unico individuo, di linee cellulari diverse. Questo evento può presentarsi, ad esempio, in seguito all’aggregazione di due zigoti distinti. Le cellule aggregate prolifereranno mantenendo le proprie caratteristiche e originando un animale, definito chimera, il cui fenotipo (ciò che noi vediamo, es. colore del pelo) sarà una miscela delle due linee cellulari iniziali.

Melanina

Ognuno di noi più o meno consapevolmente è entrato a contatto con questo gruppo di pigmenti. Sarebbe, infatti, più corretto parlare di melanine, piuttosto che di melanina, trattandosi di un gruppo vasto di pigmenti che vanno dal nero al castano fino al rossastro. La melanina è, infatti, la responsabile dell’abbronzatura estiva e del normale colorito della pelle; in base alla sua concentrazione, la persona potrà avere una pelle più o meno scura.

A cosa serve la melanina?

La melanina è una componente molto importante per la protezione dai raggi UV, evita, quindi, che tali raggi solari vadano a danneggiare le cellule dell’epidermide.

La melanina, però, non si trova solo sulla pelle, ma è responsabile anche della colorazione dei nostri occhi e in parte anche del colore dei capelli. Ciò vuol dire che persone dagli occhi celesti avranno una concentrazione di melanina minore rispetto a persone dagli occhi castani.

Più tipi di eterocromia 

Abbiamo capito la causa dell’eterocromia, soffermiamoci quindi sulla forma più diffusa: l’eterocromia dell’iride. Dobbiamo sapere che non esiste una sola forma di eterocromia, bensì ve ne sono ben tre tipi:

  1. Eterocromia settoriale o parziale
  2. Eterocromia acquisita
  3. Eterocromia centrale

Eterocromia settoriale o parziale

In questa tipo, aree delle iridi presentano diverse colorazioni ben distinte. Due esempi di manifestazioni sono “l’iride anormale più scura” oppure “l’iride anormale più chiara”. Il nome viene assegnato in base a quale sia il colore predominate, ad esempio il primo caso si rispecchia in soggetti dagli occhi celesti con “macchioline” marrone chiaro.

Eterocromia acquisita

Questa forma è solitamente collegata a ferite, infiammazioni, all’uso di particolari lacrime artificiali che possono danneggiare l’iride, o a tumori. A seconda del danno a carico dell’occhio si potranno avere eterocromie con iride più chiara e eterocromie con iride più scura.

Eterocromia centrale

In parte simile alla prima, consiste nella presenza due colori miscelati insieme sulla stessa iride. In questo caso i due colori possono svilupparsi intorno alla pupilla oppure intorno ai bordi dell’iride. È il caso più diffuso, solo in America si contano più di 200,000 casi.

Bibliografia

Articoli correlati
Commenta