Ad oggi il problema del surriscaldamento globale è conosciuto e diversi studi scientifici attribuiscono colpe e negligenze per la maggior parte all’attività umana sulla terra. Un dato su tutti ci parla di questa attività umana che prosegue sin dall’epoca pre-industriale e attesta che a partire dal 1970 sino al 2010 le emissioni sono aumentate dell’80% e i dati si riferiscono unicamente alla misurazione relativa alla CO2.
I combustibili fossili nel 2010 hanno generato da soli il 60% di emissioni del gas serra nell’atmosfera contribuendo notevolmente al riscaldamento globale. Questo dato preso recentemente in esame anche alle ultime conferenze sull’ambiente, contraddice gli obiettivi del protocollo di Kyoto e per questo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) sostiene che il trend in crescita delle emissioni contraddice ogni buon proposito passato che richiedeva una sostenibilità ambientale che veniva identificata nel contenimento dello stesso surriscaldamento globale entro 2°C in un tempo definito, per fare ciò si doveva mettere alla berlina la produzione di combustibili fossili ma fare un discorso tout court significava dover contraddire la stessa idea di sviluppo industriale sopra evidenziata e che ha prodotto tale sconvolgimento climatico.
L’anno 2013 fornisce dati ancora peggiori dei precedenti. In questo periodo sono state condotte delle misurazioni dei livelli di CO2 dal centro meteo del Noaa alle Hawaii, ed i risultati sono allarmanti. Da questi emerge che si è giunti alla soglia di 440 ppm nel maggio 2013, tale livello di inquinamento atmosferico non era mai stato raggiunto sulla terra da almeno tre milioni di anni. Quindi il modello di approvigionamento energetico che ha generato tale dato ancora una volta risponde negativamente ai test sulla storia ambientale e umana.
La soluzione sono le energie alternative eco sostenibili
Le fonti fossili come sappiamo sono attualmente molto limitate, tanto che gli stessi paesi maggiormente inquinanti stanno procedendo – più o meno velocemente – al processo di riconversione energetica sia per produrre energia sia per guardare all’ambiente con altri occhi rispetto al passato.
Diciamo che rispetto al passato la consapevolezza di un cambiamento necessario oggi risulta più presente nei progetti e nelle strategie di approvvigionamento energetico e anche questo sta contribuendo a far comprendere che l’unica via percorribile per ridurre le emissioni e per sopperire alla scarsità di risorse fossili è quella delle energie alternative.