La nostra civiltà, è costruita su l’utilizzo di quelle tecnologie che le hanno permesso di raggiungere nel tempo un miglioramento sostanziale della qualità della vita. Di conseguenza, abbiamo un costante bisogno di energia, non solo per scaldare e rendere confortevoli le nostre abitazioni ma anche per far funzionare attività importanti quali industrie, agricoltura e trasporti. Occorre quindi utilizzare quelle fonti energetiche che possano sopperire non solo al fabbisogno delle attuali generazioni, ma anche di quelle future. Attualmente, dipendiamo ancora per buona parte dalle fonti energetiche non rinnovabili, le quali, sono disponibili in misura limitata in natura e in futuro non saranno più reperibili. Al contrario, le fonti energetiche rinnovabili sono sempre disponibili offrendosi come valida alternativa all’utilizzo delle energie non rinnovabili.
Che cos’é l’efficienza energetica?
Si parla spesso di efficienza energetica, basti pensare alle numerose campagne pubblicitarie sull’argomento. Tuttavia, il concetto di efficienza energetica è chiaro solamente agli esperti. Che cos’è dunque l’efficienza energetica? L’efficienza energetica rappresenta la prestazione di un sistema che utilizza energia, quale può essere un edificio con i suoi impianti ad esempio.

Questo concetto è legato anche a quello di risparmio energetico. Il risparmio energetico è visto appunto da un lato come una serie d’interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo razionale delle risorse energetiche dall’altro. Possono dunque essere studiati interventi sistematici su gli edifici allo scopo di migliorarne l’efficienza energetica. A tale scopo si deve procedere a un’analisi di quelle che sono le prestazioni energetiche dell’edificio, valutandone le caratteristiche tecniche costruttive e impiantistiche sulla base del suo reale utilizzo.
Il tutto, deve essere elaborato attraverso un algoritmo di calcolo normalizzato che da forma a un modello energetico che offre una panoramica sulle sue caratteristiche critiche e sui possibili miglioramenti. Ogni intervento possibile deve essere valutato in funzione delle prestazioni energetiche raggiungibili e della convenienza economica.
Come dare un giudizio sulla convenienza economica a un intervento di efficienza energetica?
Per conoscere la convenienza economica di un intervento, bisogna ragionare come un qualunque altro tipo d’investimento finanziario, in altre parole, bisogna valutare il tempo di rientro dell’investimento. Il grado di convenienza è quindi determinato dal numero di anni necessari al rimborso del capitale investito. Ad esempio, se per un intervento di riqualificazione si spendono €20.000 e il tempo di ritorno del capitale investito è superiore ai dodici anni quell’intervento non è consigliabile e l’investimento sarebbe una perdita di capitale.
Il vantaggio dell’efficienza energetica
Un intervento di riqualificazione energetica ha come scopo principale la riduzione degli sprechi di energia dovuti alle criticità dell’edificio. La riduzione della spesa energetica porta conseguentemente ad una diminuzione delle emissioni indirette di CO2 e delle bollette energetiche, senza dimenticare che un appartamento che consuma meno energia avrà necessariamente un maggiore valore di mercato.
Per finire l’impiego di impianti che utilizzano fonti energetiche rinnovabili evitano l’emissione di CO2 contribuendo a diminuire la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali aiutando così il pianeta.