Ci si chiede spesso qual ĆØ l’animo più grande, quello più longevo, quello più piccolo e via dicendo. Ma qual ĆØ l’animale più curioso del mondo? Per iniziare soffermiamoci sul concetto di curiositĆ . Ci sono molti detti sulla curiositĆ : la curiositĆ uccide; Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso (Einstein);Ā l‘uomo ha un insaziabile sete di curiositĆ di conoscere ogni cosa, eccetto quelle che meritano di essere conosciute (Wilde); la mente intelligente ĆØ una mente curiosa: non ĆØ soddisfatta delle spiegazioni nĆ© dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perchĆ© anche la fede ĆØ una forma di conclusione (Bruce Lee). La curiositĆ nell’uomo ĆØ grande, ed ĆØ grazie a questa curiositĆ che un l’uomo ĆØ di per se un essere versatile e plastico, e quindi adattabile ad ogni situazione tipo che gli presenta davanti.
L’animale più curioso al mondo: Il corvo imperiale
Non dobbiamo pavoneggiarci (facciamo fin troppe volte la cosiddettaĀ ruota), la curiositĆ ĆØ presente in quasi tutto il regno animale. E stupirĆ il fatto che il primato ĆØ di un volatile, secondo l’etologo Konrad Lorenz: il corvo imperiale (Corvus corax).
Apprendimento e curiositĆ
La curiositĆ ĆØ ben presente in questo uccello, in particolare in tenere etĆ . I piccoli di questo corvide, quando vedono qualcosa di nuovo e inaspettato, ci si avvicinano pian piano e con molta circospezione. Con questo “rito” preparatorio l’animaleĀ impara a conoscere il mondo.
Nel caso di un essere animato, il giovane si avvicina sempre con molta attenzione e sferra alcuni attacchi, talvolta indecisi e non del tutto precisi, aumentando cosƬ la possibilitĆ di fuga. Se l’individuo scappa, il giovane corvo si precipita all’attacco, imparando le modalitĆ e l’identificazione della preda; se l’individuo sferra un contro attacco il corvo scappa immediatamente, e non proverĆ più ad attaccare un animale simile.
Questo apprendimento per prova ed erroriĀ non ĆØ molto selettivo, ed ĆØ qui che entra in gioco il grande potenziale della curiositĆ !
La fase esplorativa
PerĀ dei piccoli di corvoĀ ĆØ al massimo livello subito dopo la comparsa della pelle. Non a caso il comportamento si sviluppa durante una fase individuale che necessitĆ di una conoscenza del mondo più approfondita, per la crescita e la vita dei piccoli. Nell’etĆ avanzata la cosa ĆØ invertita, cioĆØ sembra che siano impossibili nuove acquisizione di conoscenza del mondo circostante, ma le esperienze raccolte nella vita, anche le più minime e banali, possa portare ad un superamento efficace del problema.
Il comportamento dei primati o ratti anziani ĆØ più plastico di quello dei corvi imperiali in etĆ avanzata, ma alla differenza tra il giovane e l’anziano ĆØ simile.
Etologia: il gioco
Quando pensiamo al gioco, come attivitĆ ludica ricreativa, ci viene subito da pensare a un bambino intento in qualche gioco fantasioso, facendo finta di essere qualcuno o qualcosa. E’ in questo periodo, molto delicato e determinante, che avvengono le scoperte più sensazionali per i bambini attraverso situazioni o strumenti che per noi sembrano banali. Grazie a queste scoperte si forma l’individuoĀ finitoĀ adulto, che ĆØ veicolato da norme sociali e culturali.
Un po’ come succede nei cuccioli di primati quando fanno giochi troppo turbolenti o attuano gesti che vanno contro i principi della societĆ . In etĆ molto precoce, ai cuccioli viene perdonato qualsiasi gesto, senza vincoli. Quando un individuo entra nell’etĆ giovanile le cose cambiano.
La curiositĆ ha un prezzo
Sono stati osservati comportamenti eccessivamente aggressivi da parte dei genitori, che sembrano essere delle vere e proprie sgridate! Questi atteggiamenti extra aggressivi informano al piccolo che quello è un comportamento sbagliato e che non deve farlo mai più. Questo apprendimento per insegnamento è più specializzato e va ad unirsi a quello per prova ed errori del corvo imperiale, riducendo i futuri costi che il cucciolo dovrà pagare da adulto!
Se nel corvo il pericolo abituale è quello di morire, nel cucciolo di primate il comportamento eccessivo dei genitori può fargli scampare scontri inutili con membri della società ! La curiosità negli animali è sempre genuina, almeno finché non entra in contatto con qualcosa di mortalmente pericoloso.
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