Di seguito l’intervista che gentilmente ci ha concesso il team del sito Scienza Live
- Ciao ragazzi, prima di entrare nello specifico, iniziamo con una breve presentazione: Cosa è Scienza Live e chi gli sta dietro?
Scienza Live è stata creata ed è tutt’ora amministrata da Alessandro Scoccia Pappagallo e Marcello Ienca, due ragazzi di 26 e 27 anni appassionati di scienza e divulgazione scientifica e all’epoca della creazione del progetto studenti presso due atenei stranieri. Nel 2014 si è unito al team anche Michele Sperandio, che sta finendo la laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Milano.
- Cosa vi ha spinto ad intraprendere questa avventura? Venite da altri progetti?
Prima di Scienza Live scrivevamo su un web-magazine, Youth United Press, che ancora raccoglie la maggior parte dei nostri articoli (poi ripubblicati su scienzalive.it). Lavorare su quel progetto ci ha aiutato a crescere come divulgatori ma ci ha anche fatto capire che dovevamo trovare un modo di coinvolgere gli utenti che fosse più immediato. Abbiamo subito pensato ad una pagina Facebook e dopo qualche settimana era nata Scienza Live.
- Complimenti ragazzi. Rispondiamo ora ad una domanda che molti visitatori ci hanno pervenuto: Perchè dovrei fare un sito scientifico?
Perché il livello di conoscenze scientifiche in Italia è ancora troppo basso. Basti pensare ai vari scandali Di Bella o Stamina. Capire come funziona la scienza è essenziale per difendersi da questi attacchi. Se la società fosse un organismo vivente il giornalismo, scientifico e non, ne sarebbe il sistema immunitario.
- Soddisfate una mia curiosità personale: Da quanto è attivo il vostro sito? Potreste elencarci quelli che per voi sono degli ottimi traguardi/risultati?
Scienza Live nasce come pagina Facebook il 12 Dicembre 2012. Successivamente abbiamo aperto un account Twitter, un sito internet ed infine un profilo Instagram. Includendo tutti e tre i profili social abbiamo oltre 35.000 utenti, il che ci classifica come il più grande progetto no-profit di divulgazione scientifica in Italia. Questi numeri sono importanti, perché sono il segno che in Italia si avverte davvero il bisogno di una robusta ed affidabile informazione scientifica; detto questo per noi i risultati più importanti sono i messaggi di ringraziamento e congratulazioni che riceviamo ogni giorno da i nostri utenti.
- Come vedete il sito da qui a dieci anni? E voi dove vi vedete?
Difficile a dirlo. Cerchiamo il più possibile di pianificare il nostro futuro in anticipo ma non è sempre così semplice. Per ora stiamo cercando di concentrarci sul sito internet (Scienza Live), ma nel futuro ci piacerebbe aprire un canale YouTube ed iniziare ad organizzare eventi fisici. Tra dieci anni non so noi dove saremo, ma ci piace pensare che staremo ancora combattendo questa battaglia, in un modo o nell’altro.
- Ottimo, entriamo nel personale : Cosa vi ha dato il sito che nessun altra esperienza avrebbe potuto?
Innanzitutto il sito ci ha costretto a crescere come professionisti. Quando si parla di scienza a persone che non necessariamente sono competenti in materia è semplice iniziare a trattare i propri utenti con condiscendenza. Questo, secondo noi, è un errore. Un buon divulgatore deve mantenere la calma in ogni situazione; non è sempre così facile, purtroppo, specie quando si trattano temi caldi come gli OGM, i vaccini o le dichiarazioni di qualche politico.
- Per chi non vi conoscesse, cosa tratta il vostro sito e perchè dovrebbe seguirvi?
Scienza Live è un progetto di divulgazione scientifica piuttosto atipico, sopratutto in Italia: trattiamo quasi ogni tema e lo facciamo con diverse forme, dal semplice post sulla nostra pagina Facebook all’articolo più lungo sul nostro sito. Fondamentalmente ci sono due tipologie di persone che dovrebbero seguirci: quelli che sono appassionati di scienza e quelli che non lo sono ancora.
- Cosa vi sentite di consigliare agli scienziati a casa che si approcciano a scoprire il mondo del lavoro?
Questa è una domanda più grande di noi. Lavorare come scienziati in Italia è tremendamente difficile (ed infatti due terzi del nostro team risiede all’estero) e così anche fare divulgazione scientifica. In quest’ultimo caso i nostri consigli sono di cercare di essere competenti, accessibili e comprensivi, e naturalmente di pensare “out of the box” il più possibile.
- Al di fuori del sito lavorate? se si, di cosa vi occupate?
Sì, lavoriamo entrambi. Alessandro lavora a Londra (UK) come analista dati per una compagnia di videogiochi mentre Marcello sta conseguendo un dottorato di ricerca in Bioetica Medica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Basilea (Svizzera). Naturalmente gestire Scienza Live parallelamente al nostro lavoro è spesso complicato, ma ci piace pensare che quando c’è passione non ci sono ostacoli insormontabili. Poter contare su un team molto coeso aiuta molto.
- Per finire lasciateci una massima, un vostro motto.
Non abbiamo una massima nostra, ma vi lasciamo volentieri una citazione di Carl Sagan, più che mai attuale: “In una società impregnata di tecnologia come la nostra, ma sempre più assediata da nuovi profeti, impeti di irrazionalità e falsa ricerca del meraviglioso, allontanarsi dalla scienza o permettere che venga demonizzata, significa in realtà consegnarci ai veri demoni: l’irrazionalità, la superstizione, il pregiudizio, ed entrare in un’epoca di nuovo oscurantismo”.
Scienza Live è un progetto giovane, di giovani, interessante e ben curato. Invitiamo tutti i lettori a seguirli, ne vale la pena.
Ecco come seguirli:
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