Dopo l’ottimo risultato ottenuto dall’intervista del team del sito Scienza Live, è stato più che scontato chiedere la medesima cosa ai ragazzi di Missione Scienza. Di seguito l’intervista:
- Ciao ragazzi, grazie per averci concesso l’intervista, iniziamo con una classica presentazione: Da chi è composto il team di Missione Scienza? Quando e come nasce il vostro progetto?
Ciao BioPills e innanzitutto grazie per l’intervista. Il progetto Missione Scienza nacque nell’autunno 2014 con Loris Altamore, fondatore della pagina e studente di Ingegneria Elettrica a Torino. Subito dopo si unirono al progetto Mario Di Micco (studente di Chimica e Scienze dei Materiali all’Aquila) ed Alberto (studente di Scienze delle Comunicazioni a Bari). A Gennaio del 2015 si unì al gruppo anche Giovanni Cagnano (studente di Biotecnologie Agrarie a Perugia) e questa formazione si è mantenuta stabile fino a Marzo quando, dopo il boom della pagina e i sempre maggiori impegni degli admin, si è deciso di aprire le porte a nuovi editors. Entrarono così a far parte del team prima Edoardo d’Orazio (studente di Psicologia a Roma) e poi Emanuele Pezzani (dottorando di Lettere Antiche a Londra). Come vedete siamo tutti studenti, ognuno di noi sogna di portare avanti una carriera nel proprio campo di studi e lo stesso entusiasmo che ci impedisce di demordere fa da stimolo per la stesura degli articoli che pubblichiamo. Il nome della pagina è più che riassuntivo, il nostro scopo è quello di combattere la disinformazione galoppante sul web facendo della Scienza una missione. Purtroppo TV e social network hanno fatto da cassa di risonanza per quello che riguarda pseudoscienze, complottismo, pratiche esoteriche e denigrazione della ricerca, aumentando esponenzialmente l’impatto di questi fenomeni. Usando gli stessi canali di divulgazione (ok, non siamo mai stati in TV, ma contiamo di fare concorrenza al Dio Alberto d’Angela nei prossimi anni) cerchiamo di fare un po’ di sano debunking e di fornire un portale di informazioni scientifiche CORRETTE e supportate da fonti.
- Dei risultati che il sito ha ottenuto di cui andate particolarmente fieri?
Beh di risultati ce ne sono diversi di cui andare fieri, se volessimo parlare da candidate di miss Italia diremmo che siamo fieri di ogni post in cui si crea interazione con gli utenti. Ci fa molto gongolare il fatto che in qualcosa come 9 mesi siamo diventati una delle pagine di divulgazione più seguite in Italia. Sapere che ciò che scriviamo arrivi e venga apprezzato dai ragazzi a casa ci spinge a scrivere ancora e soprattutto ci fa sentire parte di una comunità di gente interessata ed interessante. Loris ha inoltre tenuto un’intervista con una giornalista della Repubblica qualche mese fa dopo che proprio Repubblica XL pubblicò uno dei nostri video divenuto virale.
- Che argomenti tratta il sito/pagina Facebook?
Di cosa parla la pagina? Volete una risposta super scontata? Fondamentalmente parla di ciò che ci va. Se incontriamo un articolo che ci colpisce particolarmente o studiamo un qualcosa che riteniamo essere interessante, appena tornati a casa ci facciamo un post. Ovviamente abbiamo aeree di competenza legate alla nostra formazione universitaria: Loris da ingegnere elettrico si occupa di qualsiasi cosa riguardi le onde, cose un po’ più tecniche ed ingegneristiche e di storia; Alberto è in fissa per lo spazio e dintorni; Mario è il chimico del gruppo e sintetizza metanfetamine nel tempo libero; Giovanni infastidisce la gente attaccando pizze assurde sugli OGM, l’ingegneria genetica ed il mondo delle piante; Edoardo si occupa dell’ambito psicologico e neurologico, facendo esperimenti strani sulla gente e facendoli passare per Scienza; Emanuele invece cura la parte relativa a storia e biografie di personaggi illustri. Questo ovviamente non impedisce per dire ad Emanuele di fare un articolo sulle piante o ad Alberto di parlare di chimica.
- In italia ci sono giovani che si interessano davvero di scienza? Vedete interesse?
L’interesse c’è ed è uno dei principali motori che ci spinge ad andare avanti. Perchè diciamocelo, se è parzialmente vero che scriviamo per il piacere di farlo, un articolo che viene letto solo dal suo autore è un diario segreto, non una pagina di divulgazione scientifica. Ci piace molto quando si aprono dibattiti sotto i nostri post perchè possiamo sentire altre campane diverse dalla nostra. Questo succede per ora solo nei post che diventano “mainstream”, ma stiamo lavorando per rendere il fenomeno più frequente e cercare più interazione con i ragazzi che ci seguono. Spesso riceviamo domande e rispondiamo a curiosità, questo vuol dire che i ragazzi lì fuori hanno sete di conoscenza e se ci fosse molta più informazione corretta nel web la situazione sarebbe molto meno tragica.
- Quanto tempo vi occupa gestire un sito (e i social)? Perché lo fate?
Purtroppo scrivere articoli, ricercare fonti e montare le immagini, comporta dedicare almeno un paio d’ore ad un singolo post (ma spesso anche di più). Questo non sempre si integra con gli impegni di studio/lavoro di noi editor. C’è da dire che siamo diventati abbastanza bravi ad organizzarci e a coprirci in caso di impegni, in modo da non lasciare quasi mai la pagina totalmente scoperta. La cosa che spesso richiede più tempo è cercare di spiegare in termini semplici concetti complicati e molto settoriali, senza dare per scontate nozioni possedute solo da chi studia in quel campo ma non dagli altri.
- Recentemente abbiamo scritto un’articolo sullo Yulin Festival,lo conoscete? Cosa ne pensate?
Si abbiamo letto il vostro articolo e in questi giorni Facebook è pieno di questo tipo di post. Noi di Missione Scienza abbiamo un’idea abbastanza chiara sul concetto di alimentazione e non ce la sentiamo di giudicare male i cinesi perchè per tradizione mangiano i cani. Del resto noi mangiamo conigli e cavalli che sono considerati allo stesso modo animali da compagnia e di certo non sentiamo il dovere di giustificarci con gli indiani per il fatto che mangiamo le vacche o con i musulmani perchè mangiamo maiali. Se la cultura orientale fosse oggi la più diffusa al mondo mentre quella europea una cultura di nicchia, forse saremmo additati noi come “mostri” per mangiare l’agnello a pasqua. In linea di massima riteniamo che, finchè la dignità dell’animale venga rispettata e non si crei sofferenza inutile e fine a se stessa, ognuno ha il diritto di mangiare ciò che gli pare (tranne magari le specie in via d’estinzione).
- Che messaggio sentite di mandare ai lettori?
Non siamo guru o maestri di vita, ci limitiamo solo a dare un consiglio disinteressato: quando c’è qualcosa che non sapete o che volete approfondire ponete molta attenzione ai siti in cui andate ad attingere informazioni, piuttosto che prenderle random dal web magari è meglio chiedere a pagine di divulgazione scientifica o a chi studia in quel determinato campo. Inoltre se vi capita di assistere ad una classica discussione qualunquista a supporto di pseudoscienze e simili, non fate finta di niente, intervenite ed aiutateci a combattere la disinformazione, è l’unico modo per fermare o quantomeno arginare questa piaga dilagante.
- Lasciateci una vostra massima.
Non abbiamo una massima, ma vorremmo riportarvi una citazione a noi molto cara detta da una delle più brillanti menti italiane e che riassume il nostro credo: “Con l’istruzione si sconfigge l’ignoranza che è alle radici della povertà e della fame” Rita Levi Montalcini
Missione Scienza è una bella iniziativa, sapere è meglio di non sapere..no?