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AuthaGraph World Map: la Mappa di Narukawa

Le carte bidimensionali distorcono per forza di cose alcuni aspetti della rappresentazione della Terra quali la scala, la forma e le distanze. È il prezzo da pagare per rappresentare la superficie di un oggetto sferico su di un piano. La proiezione di Mercatore (Gerardo Mercatore) è una proiezione cartografica conforme e cilindrica. Essa è diventata la proiezione cartografica più usata per le mappe nautiche per la sua proprietà di rappresentare linee di costante angolo di rotta (linee lossodromiche) con segmenti rettilinei.

Mentre la scala delle distanze è costante in ogni direzione attorno ad ogni punto, rendendo la proiezione conforme, la proiezione di Mercatore distorce sempre più la dimensione e le forme degli oggetti estesi passando dall’equatore ai poli, in corrispondenza dei quali la scala della mappa aumenta a valori infiniti.

  • la Groenlandia è rappresenta con un’area equivalente a quella dell’intero territorio dell’Africa, quando in realtà l’area di quest’ultima è approssimativamente 14 volte quella della Groenlandia.
  • l’Alaska è rappresentata con un’area simile se non superiore a quella del Brasile, quando l’area del Brasile è in realtà più di 5 volte quella dell’Alaska.
  • la Finlandia è rappresenta avente una estensione Nord-Sud più grande di quella dell’India, quando nella realtà è vero il contrario.

La Carta di Peters (proiezione di Gall-Peters) mantiene corretto il rapporto della distanza di qualsiasi punto dall’equatore. E’ una rappresentazione che mantiene sempre ortogonali, su un piano a due dimensioni, i meridiani e i paralleli, a scapito però della precisione nella rappresentazione delle distanze verticali.

La mappa di Narukawa

Realizzata dal designer Hajime Narukawa la ‘AuthaGraph World Map‘ è stata premiata col ‘2016 Good Design Grand Award‘, uno dei premi di design più prestigiosi del Giappone insignito dal Japan Institute of Design Promotion.

Per ottenere maggiore rispetto della realtà rispetto le tradizionali mappe 2D Narukawa è partito da un mappamondo 3D che ha suddiviso in 96 regioni equivalenti, trasferendo poi queste ultime su un altro solido, questa volta munito di facce: il tetraedro (un poliedro con quattro facce triangolari). Aprendo il solido ecco che si arriva a una proiezione bidimensionale che si sviluppa in un unico rettangolo, senza interruzioni, in cui le proporzioni tra mari e continenti sono mantenute.

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